Le nevicate, accompagnate da forti venti, sono tornate su Tokyo e su tutta la costa che si affaccia sul Pacifico, provocando finora due vittime e almeno 540 feriti in 29 prefetture, per un totale di oltre 2.200 incidenti stradali, secondo il bollettino fornito dalla tv pubblica Nhk. La nuova ondata di maltempo, ha detto la Japan Meteorological Agency, e’ dovuta a un sistema di bassa pressione, in fase di rafforzamento, proveniente dal Pacifico e molto simile a quello che quasi una settimana fa ha causato sulla capitale nipponica e nell’area metropolitana del Kanto la peggiore bufera di neve degli ultimi 45 anni. Il manto bianco ha coperto finora citta’ quali Osaka, Kyoto, Nara e Nagoya, affacciandosi su Tokyo dove oggi si sono depositati pochi centimetri di neve che potrebbero diventare 15-20 cm fino a domani mattina. Nel fine settimana, inoltre, la turbolenza raggiungera’ il Tohoku, il nordest del Paese, l’area colpita dal sisma/tsunami dell’11 marzo 2011, con punte massime fino a 60 centimetri. Pesanti problemi al trasporto stradale e ferroviario: il treno ad alta velocita’, lo shinkansen, e’ stato cancellato da Tokyo a Nagano, mentre ha subito ritardi nella tratta tra Tokyo e Osaka, segnalati dagli operatori JR Tokai e JR West che hanno rallentato le operazioni su alcune parti della linea Tokaido-Sanyo, colpendo quasi 200 convogli. Sono piu’ di 200, invece, i voli cancellati soprattutto quelli da e per Tokyo Haneda, lo scalo cittadino della capitale. Con tutti e 50 i reattori nucleare fermi in Giappone a causa della crisi di Fukushima, diversi problemi si sono avuti alla fornitura di elettricita’ che questa mattina, con le temperature rigide, ha registrato nella parte orientale e occidentale del Paese il picco della domanda. La Tepco, la utility che copre soprattutto l’area di Tokyo, ha registrato un’erogazione massima di 48,8 milioni di kilowatt, pari al 93% della sua capacita’ di generazione, a un passo dal punto considerato critico del 95%. La domanda dovrebbe aumentare ulteriormente in serata, fino a 49,4 milioni kw (il 94%). Anche la Kepco, la compagnia che serve la ricca area del Kansai, ha reso noto una domanda record di 25,24 milioni kw, il 95% della sua capacita’ di generazione.