È stata una giornata difficile quella di oggi anche per l’Umbria, colpita da maltempo intenso fin da ieri sera. La pioggia battente non ha dato tregua da Terni a Perugia per tutto il giorno, accentuando le numerose criticità lasciate già dalle ondate di maltempo precedenti. Frane, smottamenti, apprensione per i corsi d’acqua in piena, campi agricoli trasformati in risaie.
Uno dei punti critici della giornata è stato quella della viabilità: anche le arterie più importanti della Regione, come la E45 (Orte-Perugia), e la via Flaminia (SS n.3) si trovavano oggi in condizioni pessime: tantissime le buche, alcune vere e proprio voragini non segnalate molto pericolose per le autovetture, per non parlare della segnaletica orizzontale resa invisibile dal velo d’acqua e dal manto dissestato. I punti critici nei pressi di Todi e di Perugia. Anche sulla Flaminia sono molti i tratti pericolosi, con restringimenti delle corsie a causa di frane, e segnaletica orizzontale completamente invisibile. Specialmente con il buio, guidare su questa strada era oggi piuttosto pericoloso.
Infine sono da segnalare le chiusure di alcune strade locali: per motivi di sicurezza è stata chiusa la Sp 143 (interessata da dissesto nel tratto secondo al km 9+400 e la Sp 421 al km 9+500 in località Collazzone. Resta chiusa anche la Sp 419 di Casalalta km 8+600.Impressionante anche l’aspetto del Tevere, che da Perugia fino a Corbara si presenta limaccioso e in piena, allagando aree golenali. In serata il livello a Corbara è arrivato a 136 metri di quota, un livello davvero alto se si pensa che la quota di sfioro è fissata a 138 metri.