Maltempo: nel bellunese in 15.000 ancora senza energia elettrica

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Proseguono anche oggi le attivita’ del Centro Coordinamento Soccorsi attivato presso la Sala Operativa Provinciale Integrata, della Prefettura di Belluno nonche’ quella dei Centri Operativi Misti attivati presso i Comuni di Cencenighe Agordino, Borca di Cadore, S. Stefano di Cadore. Nel corso della nottata sono proseguite le attivita’ di individuazione e ripristino dei guasti lungo le reti di media tensione da parte dei tecnici di Enel Distribuzione Spa. Stamattina risultavano disalimentate un totale di 15.767 utenze nel territorio provinciale, con il ripristino di ulteriori circa 9.000 clienti rispetto a ieri sera Enel Distribuzione Spa, secondo quanto riferito dai tecnici presenti in Centro Coordinamento Socorsi, dalle 7 sta procedendo all’installazione di gruppi elettrogeni nelle zone in cui, a causa dei guasti riscontrati, non si prevede il ripristino, a breve termine, della rete ordinaria. Le squadre di intervento di Enel Distribuzione, con circa 250 unita’ in campo, continueranno nelle prioritarie attivita’ di riparazione e ripristino delle linee elettriche. Dalla mattinata sono al lavoro numerosi volontari di protezione civile con compiti di supporto ai Comuni per le attivita’ di sgombero neve dal territorio comunale e dalle coperture degli edifici che dovessero pesentare criticita’ per il peso della neve accumulatasi. Nel corso della giornata e’ previsto l’afflusso di ulteriori squadre di volontari che verranno poste a disposizione dei Centro operativo. Dalla serata di ieri e’ stato inoltre richiesto il supporto dell’Esercito, i cui uomini e mezzi saranno posti a disposizione. Presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno e’ stata attivata una sala operativa che e’ direttamente in contatto con il Comando Operativo Interforze di Padova e gestisce gli assetti specialistici dei Reggimenti Genio di Udine e di Trento. Inoltre, e’ stato attivato un nucleo di prontezza operativa costituito presso la base ”Calvi” di Tai di Cadore dove sono presenti mezzi cingolati per il trasporto di personale e/o materiali su terreni innevati. Per quel che concerne lo stato della viabilita’, permane la chiusura del Passo di Cimabanche che, secondo quanto riferito dall ‘ Anas non verra’ comunque riaperto prima del pomeriggio odierno. Il personale di Anas e Veneto Strade sta comunque proseguendo nelle attivita’ di sgombero della neve sulle arterie di rispettiva competenza.

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