E’ ancora al massimo livello (grado 5) il rischio di valanghe nella montagna veneta, dove permane elevata la criticita’ in questo settore, sia nella zona dolomitica sia nelle Prealpi. E’ quanto evidenzia l’aggiornamento della situazione emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, con validita’ dalle ore 14 di oggi. Gli spessori della neve al suolo sono molto importanti a tutte le quote e l’instabilita’ e’ generalizzata anche per il persistere di nuove nevicate. La neve fresca e’ in fase di assestamento (riduzione di spessore) ma non di consolidamento. Fino a 1600-1800 m la neve in superficie e’ umida e pesante mentre all’interno e’ ancora fredda e incoerente. Pertanto il pericolo di valanghe e’ molto forte (grado 5) oltre i 1300-1500 m di quota. Sono ancora da aspettarsi valanghe di grandi dimensioni che potranno raggiungere i fondovalle.