Prezzemolo: storia della piantina “miracolosa” indispensabile in cucina, per la salute e per la bellezza

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PREZZEMOLOPrezzemolo è il nome volgare del Petroselinum Hortense (“sedano che cresce tra le pietre”), originario del Mediterraneo e dell’Asia Occidentale, una pianta erbacea a fusto che può arrivare fino ai 70 cm. di altezza, dalle foglie triangolari lanceolate e dal bel colore verde prato. I Greci lo associavano alla loro mitologia, dato che quando i serpenti divorarono l’eroe greco Archemonus, araldo della morte, il prezzemolo crebbe dove il suo sangue bagnò il suolo. Essi adornavano le tombe con ciuffetti di prezzemolo, lo utilizzavano per decorarsi i capelli durante i banchetti, lo intrecciavano nelle corone donate ai vincitori dei giochi. Omero narra che gli Achei lo davano in pasto ai cavalli da corsa, convinti che esso avrebbe dato loro la giusta energia per vincere.

P1080292I Romani lo usavano per decorare le tombe dei congiunti, gli Etruschi come pianta magica, utile nei riti propiziatori e in farmacopea per preparare gli unguenti. Fu nel Medioevo che la piantina perse l’associazione simbolica romana con il culto dei morti, divenendo una presenza abituale in cucina, da qui il motto “essere come il prezzemolo” per indicare qualcosa onnipresente. Il prezzemolo esercita un’ottima azione diuretica, aiuta a perdere qualche chilo di troppo causato dalla ritenzione idrica; regola gli zuccheri nel sangue e previene gli effetti degenerativi del diabete sul fegato. E’ quattro volte più ricco di vitamina C rispetto ad un’arancia, per cui ottimo antiossidante, antitumorale e antifiammatorio, contiene vitamina B12, che aiuta il normale sviluppo delle cellule ed è importante per la gravidanza, la fertilità e la prevenzione delle malattie degenerative, contiene calcio, essenziale per rendere denti e ossa più forti, magnesio, che fissa il calcio e iodio, che aiuta la ghiandola tiroide a funzionare correttamente. Grazie all’abbondanza di sali minerali, è un ottimo rimedio contro gli stati di stanchezza cronica e l’anemia, in più soddisfa le carenze vitaminiche, è un valido aiuto contro reumatismi, gotta e infezioni urinarie.

PREZZEMOLO 3Gli oli essenziali stimolano e regolarizzano il ciclo mestruale e placano i dolori, prevengono la caduta dei capelli, regolano le risposte immunitarie nelle allergie e nelle patologie autoimmuni; la clorofilla contrasta l’alitosi; le foglie alleviano le punture di api, vespe e calabroni.  Il prezzemolo agisce come disinfettante delle vie aeree medie e superiori, neutralizza gli effetti nocivi del tabacco e dell’alcol, elimina la sensazione di nausea e vomito. Grazie all’eugenolo combatte l’artrite e riduce l’edema articolare, grazie all’apigenina, un flavonoide che il prezzemolo contiene in alte concentrazioni, esso previene artrosi e tumori. Le donne incinte devono usare il prezzemolo moderatamente perché alcuni oli essenziali potrebbero stimolare le contrazioni uterine o provocare aborti spontanei, oltre che regredire la produzione di latte materno. Come per tutte le piante usate fresche, brillantezza delle foglie e assenza di parti gialle sono indice di un prodotto in ottimo stato. Può essere facilmente congelato mettendolo, dopo averlo sminuzzato con tritatutto, negli scomparti delle vaschette per fare cubetti di ghiaccio, premendo bene per compattare il tutto. Fatti congelare, i cubetti di prezzemolo vanno estratti dalla vaschette e riuniti in sacchetti di plastica.

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