Sochi 2014, il caldo protagonista: atleti in maniche e pantaloni corti [FOTO]

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6Circa 20 gradi a Sochi, quasi 15 in montagna. L’evento più freddo dell’anno rischia seriamente di trasformarsi nel più caldo. Il clima temperato del Mar Nero, sul quale Sochi si adagia, sta diventando il protagonista indiscusso dei Giochi. Fra gli addetti ai lavori non è raro imbattersi in persone, anche non prettamente scandinave o russe, in giro per le venues olimpiche in t-shirt e qualcuno azzarda pure le infradito. Mancano solo gli occhiali da sole e l’asciugamano e poi tutto sarebbe pronto per una bella gita in spiaggia in compagnia. Se nei primi giorni il caldo era stato ‘accettabile’ ora le temperature si sono ulteriormente alzate. Nel weekend inoltre è previsto un peggioramento del tempo con l’arrivo non della neve ma della pioggia che rovinerebbe le piste dello sci alpino ben preparate dagli organizzatori. Al Cio si dicono “tranquilli” per la situazione vista la tanta neve immagazzinata nei mesi più rigidi ma, in realtà, la situazione, nonostante gli innegabili sforzi, potrebbe sfuggire di mano. Si assiste così a scene surreali, specie nello sci di fondo dove lo sforzo degli atleti è prolungato e provoca una grande sudorazione. Se ieri la fuoriclasse Marit Bjoergen ha confessato di “non indossare niente sotto la tuta da gara” e molte sue colleghe hanno gareggiato praticamente in canottiera oggi si è toccata la vetta con un altro norvegese, Chris Andre Jespersen, che si è presentato al via della 15km a tecnica classica in pantaloncini corti. Si attendono nei prossimi giorni passare fra gli assetati spettatori volontari offrire un fresco Mojito al posto del tradizionale caffè bollente. Ed hanno ancora il coraggio di chiamarle Olimpiadi Invernali.

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