Speciale Sochi 2014: i siti di gara e le condizioni climatiche

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Mancano sei giorni alla cerimonia di apertura della XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 e nella località della Russia caucasica è tutto in fermento per gli ultimi preparativi. Alcune delegazioni di atleti stanno già iniziando ad allenarsi nei siti di gara e nelle prossime ore si completerà il quadro delle presenze. Nell’articolo precedente abbiamo un po’ descritto a grandi linee la località russa e le premesse di questa olimpiade, la più cara della storia. In questi giorni non si sono smorzate le polemiche che stanno accompagnando la vigilia di questi giochi, in particolare sui temi della sicurezza dei giochi e su alcune tematiche legate alla politica di Mosca. Senza entrare nel merito di queste discussioni, passiamo invece a presentare nel dettaglio i siti di gara.
 Come spiegavamo la volta scorsa, sono state individuate due principali aree, quella nella città di Sochi, nel sobborgo di Adler, dove sono state costruiti, tutti ex novo, gli impianti per gli sport indoor la “Coastal Cluster”, e l’area per gli sport in esterno la “Mouintain Cluster”. L’area affacciata sul mare, sicuramente una particolarità, è costituita da due palaghiacci per l’hochey su ghiaccio : la “Bolshoy Ice Dome” e la “Shayba Arena”,  l’”Ice Cube Curling Centre”, ovviamente per il Curling,  l’“Adler Arena Skating Centre”, per il pattinaggio velocità, l’”Iceberg Skating Palace”  per il pattinaggio di figura e lo short track. Per le cerimonie di apertura e chiusura è stato costruito lo stadio da 40.000 posti chiamato “Fisht Olympic Stadium” e infine al centro di tutti questi impianti, posti in cerchio, c’è la Medal Plaza, per le premiazioni giornaliere. A proposito di Medal Plaza, come non si può ricordare la celebre piazza Castello di Torino che con il suo Palazzo Reale fece da sfondo ai giochi di Torino nel 2006. Per quanto riguarda invece gli sport outdoor, la città di Sochi si appoggia alla località montana chiamata Krasnaya Polyana (5.000 abitanti) che dista 75 km dal centro cittadino e circa 50 km dal Coastal Cluster, ma che grazie ad una autostrada costruita ex novo per i giochi permette di raggiungere in poco tempo, dalla costa, i siti di gara montani.
Nella località, celebre in Russia per gli sport invernali, si snodano i vari impianti sportivi e troviamo il “Laura Biathlon and Ski complex”per il biathlon, lo sci di fondo e la combinata nordica (la frazione di sci nordico) e poi troviamo il trampolino chiamato “RusSki Gorki Jumping Centre”, dove si svolgeranno le gare di salto con gli sci. Per quanto riguarda invece la pista per bob, skeleton e slittino è stato realizzato il “Sanki Sliding Centre”, infine per quanto riguarda lo sci alpino, il freestyle e lo snowboard è il complesso sciistico chiamato “Rosa Khutor” con l’extreme park e l’alpine centre ad essere protagonista. Tutte i siti di gara si trovano più in quota nel raggio di pochi km attorno a Krasnaya Polyana, in diverse vallate laterali. Passiamo a presentare le condizioni climatiche della zona descrivendo anche la situazione attuale. A Sochi alle 13 ora locale (4 ore di fuso orario dall’Italia) si registrano +6,5°C e ovviamente non c’è neve. La temperatura media annuale è di 14°C, 12,5°C quella di Torino per fare un confronto. Il clima di Sochi è tipicamente Mediterraneo. Le precipitazioni medie annuali sono abbondanti, grazie alla vicinanza delle montagne con il mare e si attestano sui 1.700 mm. Per quanto riguarda invece la località montana di Krasnaya Polyana, che si trova a circa 500 m.s.l.m, località base per il Mountain Cluster, il clima è un po’ più montano e la temperatura media si aggira attorno agli 11°C, qui le precipitazioni medie toccano quasi 1.600 mm annui, valori piuttosto elevati se comparati con molte aree dell’arco alpino. Attualmente la temperatura alle 13 ora locale si aggira sui +3,5°C con cielo sereno. La neve nella cittadina è solo in tracce. Temperatura più rigida invece a circa 750 m presso il trampolino di salto, dove si registra una temperatura di -4°C, la zona si trova in una conca poco esposta al sole. Temperatura più elevata, anche grazie all’esposizione a sud delle piste di fondo. Registriamo +4,4°C, e questo potrebbe delinearsi come problematico per i materiali da scegliere nello sci nordico. Infine per quanto riguarda le piste olimpiche di sci alpino, poste fra i 940 mslm dello stadio e i 1.600 mslm, la temperatura si aggira fra 0°C e i -5°C e qui la neve c’è e oscilla fra i 70 cm della parta bassa dei tracciati e i quasi 2 m a 1.600 metri. Dunque condizioni più che ottimali per le gare.
 Una curiosità da segnalare, in questo comprensorio sciistico che sia chiama Rosa Plateau, o meglio viene tradotto così, è di fatto lo stesso nome del Plateau Rosa a Cervinia in Valle d’Aosta. Da questo quadro dunque sembra che le condizioni per svolgere le gare al meglio ci siano tutte, staremo a vedere se ci saranno dei cambiamenti di condizioni, per le ora le previsioni dei prossimi giorni sono di cielo sereno e temperature pressocchè stabili. In ultimo, vi segnaliamo, non con poco rammarico che la RAI non trasmetterà i giochi olimpici in chiaro, poichè ha ritenuto di non acquistare i diritti, ci dovremo accontentare degli highlights, mentre sarà Cielo ha garantire 100 ore di diretta in chiaro, mentre su Sky sarà possibile seguire l’intero evento. Su questo ci permettiamo di essere molto perplessi, poichè a soli otto anni da Torino 2006, ci sembra assurdo che la TV di stato non trasmetta un evento importante che ha di fatto anche un riflesso di ricaduta economica sulle molte località invernali italiane.

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