Prime due medaglie per l’Italia e anche se non sono arrivate d’oro hanno un significato molto profondo per la squadra azzurra. La prima medaglia è arrivata questa mattina dallo sci alpino dove, l’altoatesino Christof Innerhofer giunge secondo nella discesa libera, una specialità da dove non arrivavano medaglie da Innsbruck 1976. Bene anche Fill 7°, Paris 11° e Hell 12°, sintomo che in questa specialità ci sono buone speranze per il futuro. Neve dura e compatta sulle piste di Rosa Khutor, con temperatura che variava fra i -2,7°C della partenza e i +3°C dell’arrivo. La seconda medaglia invece è arrivata nel tardo pomeriggio italiano e il capolavoro è opera di Armin Zoeggler, il nostro portabandiera, che centra la 6° medaglia in 6 olimpiadi. Record! E’ un bronzo che iscrive Armin nella leggenda mondiale dello sport di tutti i tempi. Mai nessuno in nessuna olimpiade, ne invernale, ne estiva era riuscito a vincere in 6 edizioni di fila almeno una medaglia. Una leggenda, che potrebbe essere solo eguagliata da un altra italiana se nelle olimpiadi estive di Rio 2016 Valentina Vezzali dovesse arrivare sul podio. Lo slittinista azzurro ha iniziato la sua carriera olimpica a Lillehammer, vent’anni fa, nel 1994 in un olimpiade che è passata alla storia per i successi azzurri. Il meranese ha continuato a salire sul podio, conquistando poi anche due ori, uno a Salt Lake City nel 2002 e poi in casa a Torino nel 2006 dove ci siamo tutti emozionati, grazie a lui, che ha fatto risuonare l’inno di Mameli in Piazza Castello, la Medal Plaza dell’olimpiade italiana, già nel primo giorno di giochi. Oggi è arrivato un bronzo, fortissimi il russo Demchenko e il tedesco Loch, ma va bene così, ci siamo tutti emozionati tantissimo. Al Sanki Slinding Centre, le condizioni climatiche si sono mantenute di fatto quelle di ieri, circa +3°C, quando si erano disputate le prime due run, su quattro, anche se la pista oggi è risultata più veloce di ieri. Per le altre discipline dove erano impegnati gli azzurri da segnalare due quarti posti : nel pattinaggio figura a squadre e nel biathlon con la Oberhofer che centra un risultato comunque importante per la disciplina. Da citare anche la gara di sci nordico, nella specialità skiatlon (15 km tecnica classica + 15 km tecnica libera), dove Giorgio Di Centa, oro nella 50 km di Torino, è rimasto per gran parte della gara nel gruppo di testa, giungendo poi però 12° al traguardo. La gara è stata vinta dallo svizzero italiano Dario Cologna, che dopo un grave infortunio alla caviglia ad inizio stagione, ha bruciato sul finale norvegesi e svedesi. Nel “Laura Ski Centre”, dove si svolgono le gare con gli sci stretti, oggi temperature intorno ai +5°C con sole, neve quindi un pò trasformata anche se ancora invernale e compatta. Segnaliamo la doppietta nel Freestyle delle sorelle canadesi Dufour-Lapointe e il grande successo mediatico dello Slopestyle, specialità frizzante e moderna dello snowboard, dove stanno dominando gli statunitensi. Nel medagliere, per quanto riguarda gli ori vinti, l’Olanda, grazie all’oro nel pattinaggio velocità femminile, e gli USA, con la doppietta nello slopestyle, agganciano la Norvegia. Domani si assegnano 5 medaglie e si inizia con lo sci alpino femminile, dove nutriamo qualche speranza per la spedizione azzurra. Il meteo si preannuncia con una giornata nuvolosa nel Mountain Cluster, con possibilità di nevischio nel tardo pomeriggio sopra i 1.500 metri, al di sotto potrebbe essere pioggia, dunque anche per il Laura Centre che si trova appena al di sotto di quella quota. Temperature di fatto costanti, con punte +12°C nelle ore centrali all’Olympic Park, giù in città. Nuvoloso anche qui con possibilità di piovaschi dalle 16:00.
(Photo Credits Olympics)