E’ caos nel sud degli Stati Uniti, colpiti da un’ondata di maltempo che in poche ore ha gia’ provocato almeno 11 morti, quasi tutti in incidenti stradali, e la cancellazione di oltre 3.300 voli, paralizzando gran parte del traffico aereo. La situazione piu’ drammatica a causa della neve del ghiaccio e’ in North Carolina, dove sull’autostrada si e’ creato un’immenso ingorgo in entrambe le direzioni, con migliaia di persone rimaste intrappolate e centinaia di auto abbandonate nel mezzo delle carreggiate. Proprio come era accaduto due settimane fa nei pressi di Atlanta, in Georgia. Oltre mezzo milione tra case e imprese sono rimaste senza luce a causa dei blackout provocati da neve e ghiaccio. Il presidente Barack Obama ha dichiarato lo stato di calamita’ naturale in Georgia e in South Carolina, inviando gli aiuti federali. E l’ondata di maltempo si sposta ora verso il nordest, dove intense nevicate sono previste a Boston, nella capitale Washington e a New York. A Manhattan potrebbero cadere tra i 20 e i 30 centimetri di neve.
Secondo quanto riporta la Cnn in North Carolina il peggio non è ancora passato e a causare la maggior parte dei problemi sono stati i ritardi nel comprendere l’entità del maltempo da parte delle autorità. In Georgia e ad Atlanta la situazione è migliore: il governatore, Nathan Deal, e il sindaco della città, Kasim Reed, dopo la debacle della scorsa volta hanno proclamato lo stato d’allerta e hanno chiesto ai cittadini di non uscire di casa per 48 ore.