Sale a 13 il bilancio delle vittime della tempesta di neve e ghiaccio abbattutasi sul sud degli Stati Uniti e che ora sta imperversando sulla costa orientale, con forti nevicate a New York, Washington, Boston e Philadelphia. Nella capitale tutti gli uffici federali sono rimasti chiusi. Ovunque chiuse anche le scuole. Almeno 800 mila le persone rimaste al buio e al freddo per i blackout. Il traffico aereo e’ in tilt, con oltre 6.000 voli cancellati in due giorni. La tempesta di neve e ghiaccio nelle ultime ore si e’ quindi spostata dagli Stati del sud degli Usa verso la costa orientale. New York si e’ svegliata totalmente imbiancata, e la neve ha causato ritardi soprattutto alle linee della metropolitana, anche se alcune scuole e molti uffici hanno regolarmente aperto. Serrata invece a Washington, completamente paralizzata, dove e’ stato anche sospeso il servizio di autobus per quella che si prevede sia la peggiore nevicata dell’anno. I governatori degli Stati in emergenza maltempo hanno invitato i cittadini a evitare di mettersi in viaggio se non strettamente necessario. E sulle tv vanno in onda le immagini del maxi-ingorghi provocati da neve e ghiaccio al sud, soprattutto nel North Carolina, con migliaia di persone intrappolate per ore in auto e veicoli abbandonati in mezzo alle carreggiate dell’autostrada.