Dopo le due violente scosse di terremoto di magnitudo 7.0 in Cile, migliaia di persone sono in fuga dalle zone costiere verso le montagne a causa dell’allarme tsunami. Le autorità parlano di “evacuazione preventiva”, al momento non si hanno segnali precisi sulla formazione di onde anomale, ma il timore è elevato. Intanto non ci sono notizie di danni o vittime: l’ingegneria antisismica è all’avanguardia nella zona, e le costruzioni riescono a resistere anche a scosse così violente. L’epicentro s’è verificato al largo delle regioni di Arica e Parinacota e di Tarapaca, 36km a nord/ovest della città di Iquique. Il Centro di allerta tsunami del Pacifico ha fatto sapere che non sembra esserci la minaccia di uno tsunami che abbia impatto distruttivo sulla costa. Intanto, però, la gente è in fuga verso le montagne: