Esplode la primavera in Europa: raggiunti picchi di +26°C fra Spagna e Balcani, nei prossimi giorni si supereranno i +20°C pure fra Ucraina e Russia

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Ecco il boom di over +20°C registrati ieri in Europa
Ecco il boom di over +20°C registrati ieri in Europa

Scoppia di colpo la primavera sui Balcani e su gran parte dei paesi dell’Europa centro-orientale, dove i termometri diffusamente hanno varcato la soglia dei +20°C +22°C all’ombra, con picchi localmente superiori ai +25°C +26°C. Solo nella giornata di ieri un picco di ben +26.4°C è stato registrato a Murcia, nella Spagna sud-orientale, subito seguiti dai +26.2°C di Zenica, in Bosnia Erzegovina e dai +25.6°C di Osmaniye, in Turchia. In Serbia spiccano i +24.2°C di Loznica, mentre nella Repubblica Ceca sorprende la temperatura massima archiviata ieri a Doksany, di ben +23.8°C. Si tratta di temperature eccezionalmente elevate per la seconda e la terza decade di Marzo. Questa sorprendente fase mite che sta colpendo i Balcani e la regione carpatico-danubiana è attribuita all’arretramento, verso levante, del promontorio anticiclonico sub-tropicale che per vari giorni ha stazionato sul bacino centrale del Mediterraneo. La robusta struttura anticiclonica, dopo essere stata interessata da un “Tilting” antiorario, ha cominciato a spostare il proprio baricentro più verso est, con i massimi principali al suolo che si sono posizionati a ridosso del bacino del mar Nero. Pur cominciando ad essere eroso, lungo il bordo più occidentale e settentrionale dal transito del ramo principale del “getto polare”, un cuneo longitudinale di questa figura anticiclonica si è riuscito ad estendere fino alla Russia meridionale e al settore meridionale del mar Caspio.

Lungo il lato occidentale di questo promontorio anticiclonico, posizionato fra l’Italia ed i Balcani, continuano a risalire correnti di aria decisamente tiepida e umida, d’estrazione sub-tropicale oceanica, che dal bacino centrale del Mediterraneo si spinge verso il cuore dell’Europa centro-orientale, risalendo verso i Balcani, l’Ungheria, la Romania e l’Ucraina. Il notevole innalzamento delle temperature fra il Mediterraneo centrale, i Balcani e l’Europa centro-orientale è da imputare all’attivazione di questo flusso piuttosto mite che continua a spingere, sul bordo ovest della circolazione anticiclonica, masse d’aria d’origine sub-tropicali, le quali riescono a muoversi in direzione dell’Ucraina e delle pianure meridionali della Russia europea, in seno ad una debole o moderata ventilazione al suolo da S-SO e SO (generalmente meridionale o sud-occidentale). Le mappe dei valori termici a 850 hpa mettono in evidenza come le isoterme di +10°C +12°C, dopo aver attraversato la regione carpatico-danubiana, tendono ad espandersi fino alla Polonia meridionale, alla Bielorussia e all’Ucraina occidentale, dove in pieno giorno si potranno registrate temperature massime superiori alla soglia dei +20°C +22°C, ma con picchi di oltre i +24°C +25°C fra Serbia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria e Romania, grazie all’attivazione nei bassi strati di una ventilazione più da Sud o S-SE.

Il clima cosi insolitamente mite per Marzo s’inizia ad avvertire anche sui rilievi carpatici, tanto che agli oltre 2500 metri di Vf. Omu, la massima vetta della Romania, la colonnina di mercurio ieri ha archiviato una massima significativa di +3.2°C. Queste temperature cosi elevate, di circa +8°C +9°C sopra le medie del periodo, nei prossimi giorni rischiano di sciogliere buona parte del manto nevoso accumulato sopra i 1500 metri sui Carpazi. Fra domani e domenica il flusso mite sub-tropicale, in risalita da SO, tenderà a rinforzarsi ulteriormente sull’est Europa, causa l’avvicinamento, al Mediterraneo centrale, dall’asse di saccatura che in queste ore si sta generando sull’Atlantico orientale. Lungo il bordo più orientale di questa saccatura, che attesterà il proprio asse principale a ridosso del bacino centrale del mar Mediterraneo, risaliranno masse d’aria piuttosto miti, a tutte le quote (con isoterme di +10°C +12°C a 850 hpa), che aggirando il bordo settentrionale dell’anticiclone disteso verso la Russia europea, scorreranno in direzione dell’Ucraina, la Bielorussia e il sud della Russia europea, dove probabilmente nei prossimi giorni si raggiungeranno punte di +22°C +23°C, in particolare sull’ovest dell’Ucraina e nel sud della Russia europea. Qui la primavera farà davvero sul serio ad inizio settimana, quando su molte città di Romania, Moldavia, Ucraina, Bielorussia e Russia meridionale i termometri supereranno la soglia dei +20°C +22°C.

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