Le fragole sono quasi un simbolo di rinascita primaverile: si comincia a desiderarle a febbraio e bisogna tener duro ancora qualche mese per poi assaporare pienamente l’arrivo della bella stagione, affondando i denti nella loro delicata polpa rosea. Freschezza, sete di rinascita, gusto, vitalita’ e erotismo… tutte queste caratteristiche concentrate nei graziosi “ciondoli rossi”. La fragola ha origini molto antiche: dai rapporti archeologici risalenti all’epoca preistorica sappiamo che se ne cibavano già le tribù primitive. Questo frutto, dal colore rosso attraente, dalla bella forma, e dalla squisita fragranza, è conosciuto ed apprezzato già nella Bibbia, nei poemi, nelle favole mitologiche e nei più antichi trattati di medicina e botanica.
Virgilio la chiama “nascentia fragra”, avvertendo i fanciulli golosi di raccoglierla guardandosi dai serpenti; Plinio la descrive come un prezioso frutto del bosco da amare ed apprezzare; nel Medioevo, fu appellata “frutto cuore” perché la sua forma riusciva a placare le passioni amorose; nel Rinascimento, re Luigi XIV, avendo una vera predilezione per questa bontà del palato, la faceva coltivare nei giardini di Versailles; l’inglese Shakespeare, ne era golosissimo, tanto da definirla “cibo da fate” e lo svedese Linneo, fondatore della moderna botanica nel XVIII° sec., la chiamava “bene di Dio”, affermando che era un incomparabile rimedio contro la gotta. La fragola veniva chiamata fragrans dai Romani proprio per via del suo intenso profumo e veniva utilizzata nell’antica Roma nei banchetti delle feste in onore di Adone, alla morte del quale, come narra la leggenda, Venere pianse copiose lacrime, che, giunte sulla terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole. Le dame francesi si procuravano le fragole dai contadini e si deliziavano nel mangiarle con zucchero e panna.
La fragola (Fragaria vesca), che è l’omonimo frutto di una pianta perenne di origine europea, asiatica e dell’America del nord e del sud, appartenente alla Famiglia delle Rosaceae, vanta moltissime proprietà benefiche: è costituita al 90% da acqua, per cui aiuta a drenare i liquidi, attivando il metabolismo dei grassi e favorendo il ricambio cellulare; ha un elevato potere antiossidante (20 volte superiore a quello degli altri alimenti, ad es. agrumi), un ricco contenuto di vitamina C rispetto ad essi (8 fragole garantiscono lo stesso apporto di vitamina C di un’arancia), ed è per questo che è ai primi posti nella speciale classifica, stilata dall’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura Statunitense), dei cibi che mantengono giovani. All’alto contenuto di sostanze nutrienti buone per l’organismo, corrisponde un basso apporto calorico, zero grassi, zero sodio e zero colesterolo. 100 grammi di fragole contengono appena 30 calorie, per cui, consumate come dessert con una goccia di limone, sono un ottimo sostituto dietetico del dolce che non necessita di zuccheri aggiunti.
La fragola contiene vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro che, a sua volta, consente la produzione di globuli rossi e del collagene, una proteina fondamentale nella prevenzione delle rughe; oltre a diminuire la ritenzione idrica, agendo direttamente sulla cellulite. Il frutto è ricco di fibre che, oltre a facilitare la digestione, favoriscono il transito intestinale, aumentano il senso di sazietà, contrastano la fame nervosa che porta a far lievitare l’ago della bilancia; ha proprietà antinfiammatorie grazie ai fenoli, alleviando i sintomi infiammatori di osteoartrite, asma e aterosclerosi; è consigliato nella dieta per la prevenzione del cancro, grazie al suo mix di antiossidanti e antinfiammatori utili a prevenire i fattori di rischio dello sviluppo di cellule cancerogene.
Grazie al fosforo, le fragole hanno effetti lassativi, diuretici e depurativi; contenendo acido acetilsalicilico mantengono sotto controllo la pressione e la fluidità del sangue e garantiscono il buon funzionamento della circolazione sanguigna; per via dello xilitolo, contrastano la placca dentale e puliscono il cavo orale. Essendo ricche di calcio, fosforo e magnesio, sono efficaci nel combattere reumatismi e malattie da raffreddamento; contenendo potassio hanno un’azione benefica contro gotta, reumatismi e sciatica, contengono enzimi che attivano il metabolismo dei grassi, aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica; sono un efficace aiuto nel mantenimento della memoria grazie all’acido folico. Le fragole vanno usate con cautela nei casi di ulcere, gastriti e coliti. Un loro abuso può provocare reazioni allergiche e in tali casi, l’unico rimedio è la completa eliminazione del frutto dal regime alimentare