Tante scosse di terremoto hanno interessato il territorio italiano nelle ultime ore, e in modo particolare durante la notte di questo venerdì 7 marzo 2014. La prima scossa, alle 00:10, s’è verificata nel Sannio (magnitudo 2.6), con epicentro in provincia di Isernia al confine con l’Abruzzo. Poi la terra s’è mossa nella Valle del Topino, nella zona di Spoleto, in provincia di Perugia: prima una scossa di magnitudo 2.9 alle 00:31, poi magnitudo 2.0 alle 00:47 e poi ancora magnitudo 2.0 alle 02:15. Intanto alle 02:07 una scossa di magnitudo 2.3 ad appena 5km di profondità interessava le Murge, con epicentro ad Andria, vicino Trani, Barletta, Bisceglie e Corato. Alle 02:49, però, si verificava la scossa più forte: magnitudo 3.5 a 10km di profondità, epicentro nel mar Jonio, talmente tanto al largo da non essere avvertita da nessuno.
In Sicilia, alle 03:40 una scossa di magnitudo 2.6 ad appena 5.6km di profondità ha interessato l’estremo sud/est della Regione, in provincia di Ragusa, tra Ispica, Noto, Pachino e Pozzallo.
Da segnalare infine due scosse anche alle isole Eolie, vicino Lipari, entrambe di magnitudo 2.7 la prima alle 01:31, la seconda alle 09:56 stamattina, ma entrambe a grandissima profondità (129km la prima, 177km la seconda), quindi non avvertite dalla popolazione.