Dopo un inverno senza grande freddo ma con tantissimo maltempo, piogge da record, svariati eventi alluvionali e soprattutto forti venti e mareggiate provocati dalle tempeste atlantiche, sull’Europa è arrivato l’anticiclone delle Azzorre e il clima è finalmente mite e piacevole su gran parte del continente. Londra, Parigi e Bruxelles hanno battuto in questi ultimi giorni tutti i record storici di caldo del periodo, con temperature sopra i +20°C, tali da da far impallidire le localita’ balneari di Spagna, Italia Grecia, dove invece sembra ancora inverno con temperature massime di +13/+14°C. E difatti i giornali inglesi hanno titolato con orgoglio ‘british’: ‘Londra piu’ calda di Ibiza’.
Da quando sono cominciati i rilevamenti meteorologici, mai la colonnina di mercurio e’ schizzata cosi’ in alto l’8 e 9 marzo. A Bruxelles sono stati toccati i +20,7°C, è record almeno dal 1833, quando sono cominciate le serie storiche. A Parigi, invece, con +21,6°C, e’ stato battuto il primato del 1880. A Londra il termometro e’ salito sino a +18,5°C, con un picco inglese di +20,5°C misurati nel Kent. Anche l’Olanda si e’ crogiolata al sole, con la punta di quasi +22°C a Maastricht, dove e’ nato l’euro. “Sono temperature tipicamente primaverili, da mese di maggio“, che prolungano l’inverno con temperature dolci per la media stagionale, ha spiegato il metereologo francese Jérome Lecou. I paesi del Centro-Nord Europa stanno sperimentando in questi giorni temperature in media tra i 7 e 10 gradi superiori alla norma. “I record giornalieri restano relativi ma queste temperature sono notevoli“, ha sottolineato l’esperto belga David Dehenauw, annunciando un raffreddamento dell’aria per il fine settimana in arrivo.
Intanto, foto e servizi speciali sul caldo fuori stagione si sono moltiplicati su tutti i media internazionali, che da inizio settimana annunciavano la ‘manna’ in arrivo. E la gente non si e’ fatta cogliere impreparata: la costa belga e’ stata letteralmente presa d’assalto, facendo registrare il tutto esaurito come nei rari week-end estivi soleggiati, tra bimbi scatenati coi castelli di sabbia e temerari alle prese con il primo bagno. “L’anno scorso a quest’epoca c’era un tappeto di neve, ora viviamo la situazione opposta – spiega il responsabile dell’organizzazione turistica HoReCa Middenkust Bart Boelens – Siamo veramente contenti per questo inizio di stagione fantastico“. Come in Belgio, anche nella vicina Olanda locali e stabilimenti balneari hanno aperto appositamente, tra parcheggi pieni e ore di coda sulle strade, e in Gran Bretagna e’ stata presa d’assalto Brighton e sono salite dell’11% le vendite di barbecue. In Belgio, invece, il picco di sole ha fatto esplodere la produzione fotovoltaica abbattendo il prezzo dell’energia, che ha permesso alle industrie un risparmio stimato di 300mila euro in un solo pomeriggio.