La piena di diversi fiumi nell’Amazzonia brasiliana, provocata dal maltempo, sta lasciando isolate parecchie comunita’ della regione, in particolare negli Stati di Acre, Amazonas e Rondonia. La situazione piu’ critica, nelle ultime ore, riguarda Humaita’, comune a 590 km da Manaus (una delle 12 citta’ sede dei prossimi Mondiali di calcio). Qui e’ gia’ stato decretato lo stato di calamita’ per l’inondazione del Rio Madeira, che oggi a Porto Velho ha superato il livello storico di 19 metri. Oltre alla mancanza di energia elettrica, iniziano a scarseggiare anche acqua potabile e viveri. Almeno 15 mila persone sono rimaste senza casa e il 90% delle scuole ha sospeso le attivita’. Il Madeira – uno dei piu’ importanti corsi d’acqua dell’America meridionale e il maggior affluente di destra del Rio delle Amazzoni – ha praticamente isolato l’Acre, invadendo in vari punti l’unico collegamento terrestre dello Stato con il resto del Paese, l’autostrada BR-364, e obbligando anche a interrompere il funzionamento dell’importante centrale idroelettrica di Santo Antonio.