E’ cominciata una nuova fase eruttiva per il vulcano Reventador in Ecuador, preceduta da intense emissioni di cenere e un’attività sismica pronunciata. Durante il corso della notte è stato possibile osservare e scendere lungo i versanti blocchi di lava incandescente, dove probabilmente si sta formando una nuova cupola di lava. I piccoli flussi piroclastici hanno interessato il versante orientale e sud-orientale, percorrendo circa 500 metri sotto il cratere sommitale. Secondo le autorità locali l’intensità dell’eruzione rimarrà costante per qualche giorno, mettendo in allerta le aree limitrofe dalla caduta di cenere e dalla possibilità che si sviluppi qualche lahar (colata di fango composta di materiale piroclastico e acqua che scorre lungo le pendici di un vulcano), alimentato dalle forti piogge che stanno interessando l’area. Il Reventador è il più attivo di una catena di vulcani ecuadoriani della Cordillera Real, ad est dell’arco vulcanico principale. Si tratta di un vero e proprio gigante di 3562 metri che sovrasta il parco nazionale omonimo. Dal 1541 ha eruttato più di 25 volte, ma la sua posizione remota ci dice che molti eventi sono andati persi. E’ stato fonte di numerose colate laviche ed eruzioni esplosive, visibili addirittura da Quito. La più grande eruzione della storia si è verificata nel recente passato (2002), quando venne prodotta una colonna di cenere alta 17 chilometri e flussi piroclastici sino a 8 chilometri dal vertice.