Ogni anno il 23 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Meteorologia, per commemorare la convenzione che il 23 marzo 1950 ha dato vita alla World Meteorologic Organization (WMO), in italiano Organizzazione meteorologica mondiale (OMM). In realtà quest’organizzazione intergovernativa che comprende 189 Stati membri e Territori si origina dall’International Meteorological Organization fondata nel 1873, ma quel 23 marzo di 64 anni fa diventò un’agenzia degli Nazioni Unite nel campo scientifico. La sede dell’organizzazione è Ginevra. Il suo presidente è David Grimes.
Il compito della Giornata Mondiale della Meteorologia è quello di evidenziare e ricordare a tutti, almeno una volta l’anno, l’enorme contributo che la scienza meteorologica e i relativi servizi nazionali fanno per la sicurezza e il benessere della comunità.
Quest’anno il tema della giornata mondiale è “Meteo e clima: coinvolgere i giovani“, “Weather and climate: engaging youth“.
In Italia l’Aeronautica Militare ha deciso di contribuire all’evento organizzando un ciclo di conferenze tematiche svolte presso 10 scuole primarie e secondarie con l’intervento di un previsore meteorologo. Per il 2014, infatti, sottolinea l’Aeronautica sul suo sito, l’Omm ”ha deciso di dedicare la ricorrenza ai giovani visto che saranno loro a sperimentare i cambiamenti climatici previsti per la seconda meta’ di questo secolo. Le nuove generazioni, quindi, devono sfruttare la sempre maggiore attendibilita’ delle previsioni del tempo e dei possibili sviluppi climatici futuri per avere maggiore cognizione dell’influenza del comportamento dell’uomo sull’ambiente circostante”. L’Aeronautica Militare, attraverso il Servizio Meteorologico, rappresenta l’Italia nell’Omm ed e’ ”parte attiva nella diffusione della scienza meteorologica assicurando un servizio di monitoraggio delle condizioni meteorologiche, 24 ore su 24 ,7 giorni su 7, tramite il Centro Operativo di Pratica di Mare (Cnmca).