Il modo migliore per ridurre l’assunzione di sale ma evitare che si ripercuota sul sapore dei pasti, è possibile utilizzando spezie ed erbe aromatiche. Lo ha dimostrato un nuovo studio presentato alle Epidemiology & Prevention/Nutrition, Physical Activity & Metabolism Scientific Sessions 2014 dell’American Heart Association. La ricerca ha coinvolto un gruppo di cinquantacinque volontari, sottoposti durante la prima fase ad un regime alimentare a basso contenuto di sodio per quattro settimane. Nella seconda fase, meta’ dei partecipanti ha frequentato per venti settimane un corso per cambiare i propri comportamenti a tavola finalizzato a ridurre l’assunzione di sale a 1500 mg al giorno utilizzando spezie ed erbe aromatiche. L’altra meta’ ha ridotto il sale in maniera autogestita. Dai dati e’ emerso che durante la prima fase il consumo di sale si e’ abbassato da una media di 3450 mg al giorno a 1656 mg. Durante la seconda fase l’assunzione e’ aumentata in entrambi i gruppi ma coloro che avevano ricevuto le “dritte” sui condimenti alternativi avevano consumato una media di 966 mg quotidiani di sodio in meno del gruppo autonomo.