Chi aderisce alle regole della dieta mediterranea si protegge dalle infiammazioni croniche silenti, alla base di molte malattie cronico degenerative. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Irccs Istituto neurologico mediterraneo Neuromed di Pozzilli, Isernia, con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Blood. Mangiare in particolare frutta, pomodori e verdura a foglia larga, olio di oliva, legumi e cereali garantisce valori nella norma o leggermente piu’ bassi di piastrine e globuli bianchi nel sangue che, se elevati, indicano la presenza di infiammazioni nell’organismo. Gli studiosi hanno contato il numero di piastrine e leucociti e valutato le abitudini a tavola di 14.586 soggetti, reclutati all’interno del progetto Moli-sani, studio condotto sulla popolazione del Molise che ha coinvolto 25mila persone. ”Il modello alimentare regola direttamente piccole variazioni del numero di piastrine e leucociti, 2 importanti marker infiammatori coinvolti in molte patologie croniche degenerative – spiega Marialaura Bonaccio, del dipartimento di epidemiologia e prevenzione dell’istituto e principale autrice dello studio -. In particolare abbiamo osservato che il contenuto di antiossidanti e fibre e’ direttamente correlato con la loro diminuzione”.