Mappare la struttura profonda del cervello nei pazienti affetti da morbo di Parkinson: e’ l’obiettivo raggiunto dai ricercatori dell’Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, che sono riusciti a caratterizzare l’esatta anatomia della substantia nigra, la struttura alterata nella malattia di Parkinson. Lo studio, finanziato da ministero della Salute e Regione Toscana, e’ pubblicato sulla rivista Radiology. E’ stato condotto su un campione di 38 persone, tra cui 17 soggetti malati e 21 sani, utilizzando la risonanza magnetica 7 tesla della fondazione Imago7, apparecchiatura che dispone dell’unico magnete a campo ultra alto per uso sperimentale in Italia. “I nostri risultati sono promettenti per la diagnosi precoce della malattia”, ha spiegato il coordinatore della ricerca, Mirco Cosottini. ”La diagnosi di malattia di Parkinson – ha aggiunto – restera’ su base clinica ma la tecnica offrira’ un importante supporto. La sperimentazione continuera’ esplorando le potenzialita’ della risonanza a 7 tesla nella diagnosi di altre malattie neurodegenerative in particolare nella sclerosi laterale amiotrofica e nella malattia di Alzheimer”.