E’ stato gia’ preparato il cibo che l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti mangera’ a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Riso integrale, pollo, quinoa e sgombro sono alcuni dei piatti gia’ cucinati dalla Argotec, azienda italiana specializzata nella preparazione del cibo destinato ad essere consumato nello spazio. “Abbiamo avuto ospite nei nostri laboratori a Torino Samantha che ci ha detto quali sono le sue pietanze preferite” racconta David Avino responsabile della Argotec. “Samantha e’ molto attenta alla sana alimentazione. Uno dei suoi obiettivi durante la missione, che iniziera’ il prossimo novembre, sara’ proprio quello della corretta nutrizione.” Questo anche in vista dell’Expo 2015 dove il tema principale sara’ ‘come nutrire il mondo’. “Il cibo per Samantha e’ gia’ stato spedito alla Nasa di Houston dove verra’ inserito nella dispensa personale” dice Stefano Polato chef della Argotec, responsabile del menu’ della Cristoforetti, “da li’ verra’ inviato in Russia dove sara’ integrato con i pasti degli altri astronauti.” La Argotec, su contratto dell’Agenzia Spaziale Europea e’ stata anche responsabile del cibo consumato a bordo della Iss da Luca Parmitano rientrato lo scorso novembre da una missione durata sei mesi. “Ci siamo gia’ occupati anche di quello che mangera’ dal prossimo maggio l’astronauta tedesco Alexander Gerst” dice Avino: “Per lui sono stati sviluppati dei pasti tipici del suo Paese.” Non sono dei semplici menu’ quelli che vengono preparati per essere consumati in assenza di peso. “Dietro ogni pietanza ci sono anni di studi e tecnologie spesso innovative perche’ mangiare in condizioni di microgravita’ e’ molto diverso rispetto che sulla Terra” spiega Polato: “Cio’, si ottiene con un lavoro svolto da una squadra di tecnologi alimentari, nutrizionisti e chef, il tutto coordinato da Argotec dove lavorano circa 20 persone e l’eta’ media e’ di 28 anni.” Per la prima volta nella storia della Iss, la Cristoforetti avra’ una sua personale dispensa con degli ingredienti a disposizione per poter creare ogni volta piatti diversi. “Per Samantha – conclude Avino – stiamo preparando una sorpresa ‘made in Italy’ che vedra’ solamente una volta in orbita. Per ora manteniamo il segreto”.