Diversi terremoti sono stati registrati oggi nel Centro e nel Sud America. L’ultimo poco fa, in Nicaragua, di magnitudo 5.2, a circa 14 km dalla città di Masachapa. Il sisma ha avuto ipocentro a 66 km di profondità ed è stato avvertito in una vasta area, pur senza causare danni.
Due forti terremoti sono stati registrati anche in Argentina, lungo la cordigliera andina. Uno di magnitudo 5.5 e l’altro di magnitudo 5.4, hanno avuto entrambi epicentro a poco più di 50 km da Vinchina, nella provincia di La Rioja. Non ci sono stati danni neanche qui, ma le scosse (seguite da numerose repliche di minor magnitudo) hanno creato forte apprensione fra la popolazione.
L’area del centro-sud America, in particolare quella situata verso l’Oceano Pacifico, è una delle più sismiche del mondo a causa della presenza di margini tettonici importanti. Per quanto riguarda il Cile, l’Argentina e il Perù, la causa dei terremoti è lo scontro fra le placche di Nazca e Sudamericana. Per quanto riguarda la scossa di oggi in Nicaragua, le cause tettoniche sono da ricercare nella complessa dinamica tettonica che vede la placca Caraibica scontrarsi contro quella di Cocos, e allo stesso tempo scorrere relativamente a quella Sudamericana e Nordamericana.