“Ridurre le emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico significa anche intervenire sui nostri consumi di energia: tutte le persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un grande cambiamento“. E` questo il messaggio dell`evento del 29 marzo – Earth Hour – che vedrà di nuovo una mobilitazione mondiale per il clima. “Ognuno di noi è parte del problema e allo stesso tempo parte della soluzione, a partire dalla riduzione delle emissioni di gas serra nelle abitudini quotidiane fino allo stimolo nei confronti dei governi affinché si adottino politiche energetiche a favore delle fonti rinnovabili e dell`efficienza energetica“, si legge in un comunicato del Wwf Italia. Il movimento globale del Wwf, giunto alla sua ottava edizione e che vedrà spegnersi “simbolicamente” le luci per un`ora in ogni angolo del pianeta, unisce tanti piccoli gesti e comunità e li rende una grande forza planetaria. Dall`Amazzonia fino all`Artico, lo spegnimento simbolico quest’anno inizierà nelle isole Samoa (alle 20.30 ora locale, circa le 8.30 del mattino in Italia) e dopo il giro della terra, l`evento si chiuderà a Tahiti. L`Ora della Terra, che l`anno scorso ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo, è il più potente strumento mai creato per coinvolgere il mondo intero, a tutti i livelli della società, nel cambiamento di cui la vita sul pianeta e il nostro futuro hanno bisogno.
Tutti possono aderire spegnendo `simbolicamente` per un`ora la luce a casa, in ufficio, nei musei e segnalando la propria partecipazione sul sito dell`evento www.wwf.it/oradellaterra e postando le foto su https://www.facebook.com/wwfitalia (le foto caricate sulla pagina Wwf con l`indicazione del luogo verranno rese visibile). Tra le tante adesioni che stanno arrivando si segnalano: Firenze, dove a piazzale Michelangelo ci saranno osservazioni celesti con telescopi in collaborazione con Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la Basilica di Santa Croce; Napoli, dove il Wwf Campania sarà presente alla fiera dedicata all`efficienza energetica e alle rinnovabili Energy Med con attività di educazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico, mentre alla Città della Scienza venerdi 21 alle 16.30 ci sarà la possibilità di incontrare Thomas Stocker dell’Università di Berna e membro dell’IPCC, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico che elabora i dati a livello mondiale per conto dell’Onu. A Venezia si spegneranno le luci di Piazza San Marco e del Palazzo Ducale, a Milano per la prima volta si spegnerà Palazzo Lombardia, in Sicilia, la Valle dei Templi.