Aereo malese disperso: 7 giorni per il drone-sub, poi si cambia strategia

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Il mini-sottomarino Bluefin-21 completera’ le sue ricerche dei rottami dell’aereo della Malaysia Airlines “nel giro di una settimana”, dopo la quale in assenza di sviluppi tutta l’operazione dovra’ essere ripensata. Lo ha riferito il premier australiano, Tony Abbott, in un’intervista al Wall Street Journal. Il drone della Marina Usa, impegnato in una serie di missioni nei fondali dell’Oceano Indiano 2.000 chilometri al largo di Perth, e finora ha esaminato un’area di 90 chilometri quadrati dell’area da in cui erano stati captati segnali forse partiti dalla scatola nera. “Se non troviamo i rottami, ci fermiano, ci riorganizziamo e rivalutiamo”, ha spiegato Abbott, “non abbandoneremo le ricerche, semplicemente entreranno in una nuova fase”. La Marina Usa ha stimato che al Bluefin-21 ci vorrebbero dalle sei settimane ai due mesi per completare le ricerche in tutta l’area. Intanto e’ in corso l’esame dei dati finora raccolti dal mini-sottomarino in cerca di qualsiasi elemento che riconduca al Boeing 777 sparito l’8 marzo con 239 persone a bordo. “La mia determinazione per conto dell’Australia e’ che faremo tutto quanto sia ragionevolmente possibile per risolvere il mistero”, ha promesso il premier.

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