Il drone sottomarino Bluefin 21 ha eseguito una nuova missione di ricerca dei fondali marini dell’oceano Indiano, nel tentativo di localizzare le scatole nere o il relitto del volo MH370 della Malaysia Airlines, scomparso lo scorso 8 marzo mentre percorreva la rotta fra Kuala Lumpur e Pechino. Lo rende noto il centro di coordinamento delle ricerche di Perth, in Australia. Come già successo ieri, il drone della marina statunitense non ha rilevato nulla che possa ricondurre ai registratori di volo o ai resti del Boeing 777 disperso. Il drone, che tramite il proprio sonar è in grado di disegnare una mappa del fondale oceanico, ha finora controllato un’area di 110 chilometri quadrati.