Mappe meteo pesantissime per i prossimi giorni sull’Italia: il maltempo che negli ultimi giorni e nelle ultime settimane, seppur a fasi alterne, ha colpito tutta l’Italia provocando danni e disagi ieri in Sicilia (vedi foto a corredo dell’articolo, con la frana che ha travolto un’auto nel messinese tirrenico dove sono caduti 80mm di pioggia in un solo giorno nel cuore della stagione primaverile), diventerà ancor più violento da qui al mese di maggio.
Almeno altre 3 perturbazioni arriveranno sull’Italia nei prossimi giorni: la prima tra il pomeriggio/sera di questo venerdì 25 aprile e la giornata di sabato 26, la seconda molto più intensa tra domenica 27 e lunedì 28 aprile (con strascichi anche nei giorni successivi), la terza tra 2 e 5 maggio, probabilmente ancora più intensa alla luce degli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo. E non ci saranno sconti per nessuno.
Il primo peggioramento, ormai imminente, inizierà nel pomeriggio di venerdì 25 con forti temporali nelle zone interne del centro/nord e in Sardegna, da dove il fronte freddo di un ciclone proveniente dall’Atlantico si estenderà sulla Sicilia entro sera. Sabato 26 forti temporali colpiranno gran parte del centro/sud. Una nuova perturbazione atlantica, poi, investirà il Paese da nord/ovest nella giornata di domenica 27, provocando violenti temporali, piogge torrenziali, venti intensi, bombe d’acqua, grandinate e trombe d’aria su tutto il centro/nord. Tornerà anche il fresco, con temperature in picchiata e abbondanti nevicate sull’arco Alpino. Tra lunedì e martedì il maltempo si estenderà nuovamente anche al sud con variabilità diffusa in tutt’Italia. Poi tra 2 e 5 maggio ennesimo peggioramento proveniente da nord (vedi mappe). Insomma, massima attenzione. Adesso la primavera rischia davvero di prendere una brutta piega. E siamo nel periodo più a rischio dell’anno per quanto riguarda i fenomeni di dissesto idrogeologico come frane e smottamenti, alimentati dai fenomeni meteorologici intensi che a loro volta vengono provocati dai bruschi contrasti termici delle stagioni di transizione come, appunto, la primavera.
Ecco alcune mappe eloquenti per i prossimi giorni:
