Sono due le scoperte emerse dagli studi dei ricercatori dell’Universita’ Suor Orsola Benincasa, coordinati dall’archeologo Mario Grimaldi e da Umberto Pappalardo direttore del “Centro Internazionale per gli Studi Pompeiani Amedeo Maiuri” del Suor Orsola, l’esistenza cioe’ di un santuario extraurbano ubicabile in prossimita’ del vicus pubblicus esistente, fuori dall’area del pomerium, e collegato al tratto occidentale delle mura urbiche della citta’ e la presenza di una Porta Occidentalis (posterula) di accesso alla citta’, in asse con via di Nola e Porta di Nola all’interno di un arco cronologico coevo ascrivibile tra III e II secolo a.C. Due grandi novita’ inserite in un’idea progetto di restauro, valorizzazione e soprattutto di successiva fruizione della Casa di Marco Fabio Rufo che l’Universita’ Suor Orsola Benincasa presentera’ martedi’ 29 aprile alle ore 15.30 nella Sala Consiliare del Comune di Pompei in occasione del convegno dedicato al tema “Pompei tra Archeologia, religiosita’ e turismo. Progettando la Pompei del XXI secolo: identita’ e futuro”.