Il telescopio spaziale Hubble, posto negli strati esterni dell’atmosfera terrestre a circa 560 km di altezza, in orbita attorno alla Terra, compie oggi 24 anni. Venne lanciato dalla missione Shuttle STS-31 il 24 Aprile 1990, ed è oggi considerato una pietra miliare per l’osservazione del cosmo. Al suo lancio, previsto come progetto comune della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), gli astronomi sognavano immagini dettagliate dell’universo come mai era stato possibile ottenere dai telescopi terrestri. In realtà i primi scatti fecero cadere nello scorforto i ricercatori e i membri del team, che tanto avevano creduto in quel progetto. Erano fortemente distorti dall’aberrazione sferica e fuori fuoco, e anche con lunghe elaborazioni al computer non potevano arrivare alla risoluzione prevista. L’Analisi delle immagini difettose mostrò che la causa del problema era che lo specchio primario era stato lavorato con una forma sbagliata. Fu costituita, pertanto, una commissione presieduta da Lew Allen, direttore del Jet Propulsion Laboratory, che si occupò di determinare l’origine dell’errore. La Commissione Allen trovò che il “correttore nullo principale”, un dispositivo di prova utilizzato per ottenere una corretta forma non sferica dello specchio, era stato montato in modo errato, e una lente era fuori posizione di 1,3 mm. Il telescopio ha una massa di circa 11 tonnellate, è lungo 13,2 metri, ha un diametro massimo di 2,4 metri ed è costato 2 miliardi di dollari. Si tratta di un riflettore con due specchi in configurazione Ritchey-Chrétien. Due pannelli solari generano l’elettricità, che serve principalmente per alimentare le fotocamere e i tre giroscopi usati per orientare e stabilizzare il telescopio.
Buon compleanno Hubble: 24 anni fa il lancio del telescopio spaziale
MeteoWeb