Cosa accomuna la zarina Maria Aleksandrovna di Russia e il sultano Maometto IV? Entrambi sono legati per motivi diversi all’Italia, in particolare alla splendida cittadina ligure di Sanremo.
Nel 1864 la zarina si recò a Sanremo attratta dal suo clima e dalla bellezza dei luoghi, aprendo così la strada al turismo nobiliare russo in Liguria; il sultano Maometto IV venne a Sanremo per motivi istituzionali durante gli anni ’20 e morì il 16 maggio 1926 a Villa delle Magnolie proprio a Sanremo, anche se le sue spoglie si trovano ora a Damasco.
Sanremo sorge lungo la costa ligure ma protetta dalla dorsale montuosa che si innalza immediatamente alle sue spalle e ciò fa sì che il clima della città sia in assoluto il più mite fra quelli rilevati in Liguria e in Italia settentrionale.
Anche le fonti parlano di nuclei abitativi nella zona fin dalla preistoria, Sanremo ha conosciuto la sua età dell’Oro all’inizio del ‘900 quando cominciarono a sorgere le strutture di intrattenimento più qualificate per l’esigente élite della Belle époque come il Casinò, il campo golf, la funivia Sanremo-Monte Bignone, all’epoca la più lunga del mondo, l’ippodromo, lo stadio.
Intorno agli anni ’30 si ebbe la massima espansione turistica della cittadina che non solo incrementò le proprie strutture ricettive ma iniziò ad indirizzare la sua economia sul turismo, sia europeo sia del nord Italia. Molti ricchi industriali piemontesi o lombardi, infatti, trascorrevano a Sanremo le proprie vacanze.
Sanremo è diventata inoltre la città del Festival della canzone italiana, evento che ha giovato alla sua immagine nel mondo, oltre ad essere un’ulteriore molla economica per il tessuto sociale locale.
Oltre al già citato casinò, Sanremo ospita molte architetture in stile liberty, e come da tradizione Italiana, ospita molte chiese di antico valore come il Santuario della Madonna della costa, edificata nel 1361 per festeggiare la liberazione di Sanremo dall’egemonia dei genovesi, i Doria. Attualmente la chiesa ha architettura seicentesca, e conserva, tra numerose decorazioni barocche ed affreschi sei-settecenteschi, quattro statue lignee settecentesche ed una Madonna con Bambino del Trecento: ed è proprio questa la Madonna della Costa da cui la chiesa prende il nome; la chiesa di Cristo Salvatore costruita alla fine dell’Ottocento dalla nobiltà russa su progetto dell’architetto Aleksej Scusev e poi ripreso da Pietro Agosti.
Proprio per essere stata città turistica di alcune ricche famiglie aristocratiche, Sanremo ospita ville con splendidi parchi e giardini, come Villa Nobel, in stile moresco, fu l’ultima residenza di Alfred Nobel, che acquistò nel 1892, Dal 2002 la villa, completamente restaurata nelle sue forme originali, è aperta al pubblico e visitabile, ed ospita un museo sulle scoperte e le invenzioni dell’Ottocento; Villa King, posta a poche decine di metri dalla Villa Nobel ed accanto al parco della Villa Ormond, questa bella palazzina in stile liberty, costruita da Pietro Agosti nel 1909 ed in origine chiamata Villa Spinola, venne donata dal barone tedesco Thiem alla figlia in occasione del suo matrimonio con il conte Spinola di Genova.
Una delle manifestazioni più importanti e rappresentative per la città di Sanremo è sicuramente la sfilata dei Carri Fioriti di Sanremo, con il quale ormai la manifestazione è identificata dalla cultura popolare.
Il Corso Fiorito, vero nome della manifestazione, si svolse per la prima volta nel gennaio di oltre un secolo fa, nel 1904, sotto il nome di Festa della Dea Flora, durante la quale una serie di carrozze ornate da fiori frutto degli incroci dei più geniali botanici dell’epoca facevano bella mostra di sé lungo le vie di Sanremo. Col passare degli anni la manifestazione cambiò nome molteplici volte – Battaglia dei Fiori, Getto dei Fiori, passando per Italia in fiore nel dopoguerra, fino ad arrivare all’odierno Corso Fiorito. Dopo un’interruzione durata quasi quindici anni, dal 1966 al 1980, l’evento è diventato col passare del tempo uno dei motivi principali di attrazione turistica per la città di Sanremo. Ogni anno le strade della città vengono prese d’assalto da circa 60.000 visitatori provenienti da tutta Italia e da tutto il Mondo.