“Dopo l’allarme lanciato dall’Ipcc”, gli scienziati che studiano i cambiamenti climatici su mandato delle Nazioni Unite, e’ “del tutto evidente che bisogna imprimere un’accelerazione alle politiche di riduzione dei gas a effetto serra”. Lo dichiara in una nota il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo. “Alla vigilia del turno di presidenza dell’Unione europea, l’Italia deve essere in prima fila e farsi promotore di un’azione unitaria – prosegue Velo – che preveda interventi netti ed efficaci per contrastare il surriscaldamento globale e gli effetti che esso produce sull’ambiente. Due sono i fronti su cui agire: da una parte occorre rallentare l’innalzamento delle temperature globali, dall’altra bisogna prepararsi ad affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici gia’ in atto”. “Proprio l’Unione Europea – conclude – in ambito internazionale, dovra’ avere quel ruolo determinante e propositivo, affinche’ anche altri Paesi si impegnino concretamente a invertire quel processo di cambiamento climatico che ad oggi sembra irreversibile”.