E’ di “almeno 30.000 metri cubi”, circa il 10% della massa totale dello smottamento, il volume complessivo di roccia crollato dalla frana del Monte di La Saxe dallo scorso 8 aprile. Lo spiega Davide Bertolo, dirigente della Struttura attivita’ geologiche della Regione. Intanto la frana scivola a velocita’ piu’ basse rispetto ai giorni scorsi (20-30 millimetri all’ora) e oggi e’ sono in corso i rientri assistiti (per 15 minuti) di alcuni degli sfollati di La Palud. Concesso il rientro fino al pomeriggio agli operatori della Val Ferret. Alle operazioni partecipano i vigili del fuoco e la protezione civile. Al momento “non si registrano fenomeni parossistici”, spiega Bertolo: dopo i crolli dei giorni scorsi, sulla frana oggi e’ in corso la manutenzione straordinaria della rete di monitoraggio, che “resta funzionale” e con la quale “stiamo tenendo sotto controllo anche la frana da oltre 8 milioni di metri cubi”.