La NASA ha appena annunciato una teleconferenza per annunciare una nuova ed importante scoperta effettuata dal telescopio spaziale Kepler, in orbita dal 2009. La nota rivista Science ha l’obbligo dell’embargo fino al termine di tale conferenza, per cui dovremo attendere la serata per riuscire a saperne qualcosa in più. Dalle ultime indiscrezioni, tuttavia, pare che i partecipanti che presenteranno la scoperta siano: Douglas Hudgins, della Astrophysics Division della NASA a Washington, Elisa Quintana, scienziato del SETI presso il Centro di Ricerca Ames, della NASA, TOm Barclay, scienziato dell’Istituto di Ricerca Ambientale dell’Ames Research Center, della NASA e Victoria Meadows, professore di astronomia presso l’Università di Washington e ricercatore principale del Virtual Planetary Laboratory. La missione Kepler è una missione spaziale della NASA parte del programma Discovery, il cui scopo è la ricerca e conferma di pianeti simili alla Terra in orbita attorno a stelle diverse dal Sole, tramite l’utlizzo del telescopio spaziale omonimo. Nell’aprile 2013 il team di Kepler aveva individuato 2 740 candidati pianeti e confermato altri 121. Il 19 agosto 2013 la NASA ha annunciato che si è rivelato impossibile riparare il telescopio, per cui non potrà tornare ad essere operativo per la ricerca di esopianeti. Il sistema di stabilizzazione, formato da quattro dispositivi simili a giroscopi ed essenziale per ottenere la precisione necessaria, non è riparabile. La NASA prevede di poter ancora usare il telescopio per scopi diversi da quello della ricerca di pianeti extrasolari potenzialmente in grado di ospitare la vita.