Non è una capitale in cima alle classifiche di preferenza dei turisti, eppure Lisbona merita di essere visitata perché è eclettica, magica e lievemente nostalgica.
E’ la capitale più ad Ovest d’Europa, la città più vicina all’Africa di cui ha subito il fascino ancora visibile nella sua cultura e architettura. Lisbona è situata alla foce del fiume Tago; le due sponde del fiume sono collegate da due grandi ponti, il Ponte 25 aprile inaugurato nel 1966 e il Ponte Vasco da Gama, inaugurato nel 1998 in occasione della esposizione universale Expo ’98, occasione in cui si sono celebrati i 500 anni della scoperta del passaggio marittimo per l’India da parte del navigatore Vasco da Gama.
La città gode di un clima marittimo, con inverno mite ed estate moderatamente calda, ma ben ventilata.
Le precipitazioni sono abbondanti tra l’autunno e l’inverno, mentre in estate sono frequenti i periodi di siccità. L’umidità può essere piuttosto elevata.
Lisbona giace su di un territorio ballerino, infatti le fonti storiche dei secoli passati registrano varie scosse di terremoto che hanno causato danni tutto sommato contenuti.
L’evento sismico devastante avvenne alle 9,40 circa della mattina del 1º novembre 1755, quando si verificò una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno al 9º grado della scala Richter ed epicentro in mare. La scossa di terremoto provocò il crollo di molti edifici e numerosi incendi che si propagarono per la città a macchia d’olio. Circa 40 minuti dopo uno tsunami, generato dalla stessa scossa, colpì Lisbona distruggendo tutta la parte bassa della città.
Tantissimi edifici vennero distrutti. L’unico quartiere di Lisbona che superò praticamente indenne il terremoto fu l’Alfama, l’antico quartiere arabo.
Lisbona offre ai suoi visitatori numerosissime attrazioni come il Castelo de São Jorge, che sorge nel sito dell’acropoli della città antica e domina l’Alfama; la Praça Marquês de Pombal con il suo monumento dedicato al nobile che ricostruì la città dopo il terremoto; il Monastero dos Jerónimos, straordinario enorme esempio di architettura manuelina che ospita le memorie dei portoghesi illustri; la Torre di Belém da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell’impero.
Uno dei mezzi migliori per muoversi in città è la metropolitana che raggiunge ogni zona cittadina, ma il mezzo caratteristico è il vecchio tram giallo, che con la sua linea 28 permette di curiosare tra le vie e le stradine di Lisbona restando comodamente seduti.
E poi ancora, la musica del Fado e la gastronomia di Lisbona catturano l’anima e i sensi dei visitatori.
A Lisbona si trova inoltre l’importante Museo della Marina. Nato nel XVIII secolo, essenzialmente come raccolta di modelli della Marina portoghese, il Museo oggi ospita oltre 17.000 pezzi, un archivio di circa 30.000 fotografie e una cospicua collezione di disegni e piani di costruzione.
La sala d’ingresso è dominata dall’imponente statua di Enrico il Navigatore, affiancato da statue di insigni navigatori del Paese; un grande planisfero policromo sulla parete di fondo rappresenta le rotte seguite dai Portoghesi nei sec. XV-XVI, e il meridiano che – in base al Trattato di Tordesillas stipulato tra Portogallo e Castiglia – divideva il mondo conosciuto tra le due Corone.
La “Sala do Oriente” è dedicata ai viaggi che – dopo Vasco da Gama, primo Europeo a raggiungere l’India via mare nel 1498 – portarono i Portoghesi ad instaurare solidi rapporti commerciali e culturali con l’Estremo Oriente.
Tante le sezioni apposite che documentano la navigazione fluviale, la pesca d’altura e costiera.
In tempi più recenti, Lisbona è stata sede di un importante meeting europeo dove venne approvato il testo noto come Trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre 2007, che ha apportato ampie modifiche al Trattato sull’Unione europea.
Gli abitanti di Lisbona sono molto ospitali; la città inoltre è piuttosto economica. Un buon pranzo a base di pesce costa anche su 15 euro a persona.