“Riconosciuto lo stato di calamita’ naturale per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone”. E’ quanto afferma il deputato del Pd Nicodemo Oliverio, che riferisce il contenuto di una risposta del Governo alla sua interrogazione sulla richiesta di dichiarazione dello stato di calamita’ naturale in Calabria per i danni causati dalle eccezionali avversita’ atmosferiche nel 2013. “La Regione, infatti – prosegue Oliverio – aveva completato l’iter soltanto il 15 marzo 2014, in notevole ritardo rispetto alle altre regioni interessate. Per le quali era stata invece gia’ firmata dal ministro la dichiarazione dello stato di eccezionali avversita’ atmosferiche: era il caso di Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Basilicata. In data odierna e’ arrivata la buona notizia da parte del ministero per le Politiche Agricole, in risposta alle nostre continue e pressanti sollecitazioni. Per cui e’ stata dichiarata 1’esistenza del carattere di eccezionalita’ degli eventi calamitosi nelle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, per effetto dei danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all’attivita’ agricola 2013. Le avverse condizioni meteorologiche che a piu’ riprese hanno colpito vaste zone della Calabria, in modo particolare le aree costiere e le zone interne ioniche calabresi, avevano provocato ingenti danni alla popolazione , alle infrastrutture e alle aziende, a causa delle esondazioni e agli smottamenti causati dalle violente alluvioni”. “Tale riconoscimento – dice ancora il deputato del Pd – pone in condizioni le aziende agricole colpite, di poter godere del previsto sostegno al reddito e delle altre misure di legge, compensative del danno subito. Sebbene avvenuto in ritardo, ci consideriamo soddisfatti del positivo esito delle nostre battaglie parlamentari. Ma e’ necessario che, superate le conseguenze dello stato di emergenza, si torni a programmare e a prevedere le conseguenze della mancata manutenzione del territorio”. “La Regione – conclude – si deve fare carico delle misure di prevenzione e messa in sicurezza dei nostri territori, su cui insistono importanti attivita’ economico-produttive del settore agricolo”.