Marte alla minima distanza dalla Terra, naso all’insù dopo il tramonto: la diretta streaming

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Marte dall'HubbleQuesta sera, subito dopo il tramonto del Sole, il pianeta Marte si renderà visibile nel cielo di sud-est appena sopra la Luna. Nonostante il pianeta rosso (così definito a causa del colore rugginoso causato da grandi quantità di ossido di ferro nelle rocce superficiali) possa essere osservato in una qualsiasi serata fino a fine anno, quella di stasera sarà un’osservazione speciale, dovuta alla sua minima distanza dal nostro pianeta. Marte si avvicinerà a “soli” 92,4 milioni di chilometri dalla Terra, rendendolo un facile bersaglio anche per i telescopi più piccoli. La sua orbita marcatamente ellittica consente al pianeta di trovarsi, in particolari situazioni, a distanze estremamente diverse da noi, determinando le piccole e le grandi opposizioni. Dopo Venere, Marte è il pianeta più facilmente individuabile dalla Terra per via della grande luminosità relativa e del caratteristico colore rosso. Per questo motivo già le popolazioni di area grecoromana lo associavano all’immagine di Ares/Marte, dio della guerra. Nonostante ad occhio nudo il pianeta possa essere scambiato per una stella, un’osservazione più accurata mostrerà uno scintillio di luce molto meno dinamico. Marte, infatti, non brilla di luce propria come la fornace che sono in realtà le stelle ed è il quarto pianeta in ordine di distanza dal Sole del nostro sistema solare. E’ quello molto più simile alla Terra sotto molteplici punti di vista: dal clima all’orografia, anche se il suo diametro misura poco più della metà del nostro pianeta. Attraverso un medio telescopio commerciale, Marte presenta le calotte polari e i principali rilievi della sua tormentata superficie, composta da canyon e rilievi altissimi. Proprio sul pianeta rosso, il monte Olimpo, alto tre volte l’Everest, rappresenta il vulcano più elevato dell’intero sistema solare. In talune circostanze, è anche possibile osservare le tempeste di polvere che interessano l’intero globo marziano, nascondendo tutti i dettagli superficiali. Nel cielo sarà accompagnato, come detto, dalla Luna e dalla stella Spica della costellazione della Vergine, appena sotto il nostro satellite naturale e di colore blu. Un contrasto cromatico non indifferente dovuto alla sua intensa luminosità che ne fa la quindicesima stella più luminosa del firmamento. Naso all’insù subito dopo il tramonto del Sole.

MARTE ALLA MINIMA DISTANZA DALLA TERRA: IL PIANETA ROSSO BEN VISIBILE NEL CIELO

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