Fortunatamente la parte più attiva di quest’area di intensa convenzione rimane relegata poco ad ovest dell’isola di Sumatra, in pieno oceano, anche se alcune “Multicelle temporalesche” nei prossimi giorni si formeranno proprio a ridosso della grande isola indonesiana, dove sono attesi forti rovesci temporaleschi, accompagnati da elevati indici di rain/rate. Quest’area di intensa convenzione nei prossimi giorni può sostenere la nascita di imponenti “Clusters” che andando alla deriva in direzione dell’area tropicale, finendo su aree con debole “Wind Shear”, possono agevolare la nascita dei forti moti convettivi, pronti a fungere da innesco, assieme all’effetto di Coriolis, per lo sviluppo della circolazione depressionaria a cuore caldo, lungo l’oceano Indiano meridionale. Tale eventualità sembra rafforzarsi nei prossimi giorni, tanto che molti modelli matematici, fra cui GFS, evidenziano lo sviluppo di una spettacolare ciclogenesi tropicale, all’altezza dei 11° -12° di latitudine sud, e gli 80° – 85° di longitudine est, sopra le caldissime acque dell’oceano Indiano meridionale. A giocare un ruolo fondamentale sarà proprio la sostenuta ventilazione occidentale attiva sull’oceano Indiano equatoriale nel tratto a sud delle Maldive, legata alla “MJO”, che andrà ad interagire con l’Aliseo di SE, scatenando la rotazione che accende il cosiddetto processo di “autoalimentazione” della ventura depressione tropicale. Proprio nelle scorse settimane avevamo scritto come la fase “intermonsonica”, ossia di cambio dal “Monsone invernale di NE” al “Monsone estivo di SO”, fosse ideale allo sviluppo di insidiosi cicloni tropicali.
Nella fase di transizione dei monsoni sull’oceano Indiano sta per nascere un nuovo ciclone tropicale, potrebbe attivarsi una ciclogenesi tropicale davvero spettacolare
MeteoWeb