Piemonte: una serie di iniziative per ricordare l’alluvione del 1994

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1994 Piemonte (da www.museodelfiume.it)Da aprile ad ottobre si terranno in Piemonte iniziative ed eventi per celebrare il ventennale dell’alluvione del 1994 che causo’ 70 morti. “Si tratta dell’anniversario di un evento tragico – ha detto il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota – che abbiamo voluto per due motivi, per commemorare le vittime ma anche per promuovere la cultura della protezione civile, che gia’ in questa regione e’ molto forte. Da quella violenta alluvione ad oggi sono stati fatti grandi passi – ha aggiunto – sono stati raggiunti alti livelli di sicurezza e di prevenzione, grazie anche al coinvolgimento diretto della cittadinanza e all’ulteriore sviluppo della rete dei volontari, oltre 20.000 persone motivate e formate. Lo sviluppo di tutto questo lavoro ci ha anche aiutati ad impedire che nelle ultime alluvioni del 2000 e del 2012 ci fossero altre vittime”. “C’e’ ormai una cabina di regia regionale in grado di fare grande prevenzione – ha concluso Cota – mi viene in mente quando nel 2012 siamo riusciti a chiudere in tempo un ponte prima che arrivasse uno scuolabus. Abbiamo in Piemonte, una delle migliori Protezioni Civili al mondo, chiamata ad intervenire su tanti grandi eventi come il terremoto in Emilia e l’inondazione di dicembre nelle Filippine”. A presentare il calendario di eventi, che parte il 4 aprile con una esercitazione sul nodo idraulico di Ivrea (Torino), c’erano oggi anche l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Revello e il direttore della Protezione Civile del Piemonte, Vincenzo Coccolo, che insieme hanno sottolineato “come la Protezione Civile sia diventata una sorta di ‘grande famiglia’, alla quale collaborano oltre ai volontari, i professionisti legati agli ordini degli Architetti, dei Geologi e dei Geometri. Il tutto al servizio della sicurezza. Una rete che sarebbe un delitto distruggere”.

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