Polignano a Mare: con i suoi ristoranti racchiusi nelle grotte, la città di Domenico Modugno ha conquistato anche gli americani

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Il suo cittadino più illustre è il cantante Domenico Modugno che lì vi è nato. Polignano a Mare è un piccolo centro in provincia di Bari, che, come altri comuni italiani, vanta panorami mozzafiato e bellezze naturali che attirano ogni anno visitatori da tutto il mondo.
I suoi paesaggi pittoreschi hanno fatto da set a molti film e fiction  italiani come Cado dalle nubi e Che bella giornata di Checco Zalone, fino ad affascinare i produttori americani della soap opera Beautiful, che hanno ambientato a Polignano alcune puntate per la gioia dei fans.

Polignano si affaccia sul Mare Adriatico, e si caratterizza per una costa alta e a tratti frastagliata, sulla quale hanno sbocco numerose lame. Una di queste, Lama Monachile, è la profonda insenatura immediatamente a ovest del centro storico, così chiamata perché in passato vi si è attestata la presenza della foca monaca. Altra importante è la Lama Santa Caterina.

Numerose le grotte marine, un vero e proprio simbolo di riconoscimento per Polignano in tutto il mondo, oltre al centro storico dove sopravvivono i resti della dominazione romana. Tra questi ultimi il ponte della Via Traiana, tuttora percorribile, che attraversa Lama Monachile.

Ed è dentro le grotte di Polignano che sorgono alcuni hotel e ristoranti di prestigio dove è possibile gustare piatti tipici della Puglia e della cucina mediterranea. E’ da poco nata a Polignano la “Librevia“, piccola biblioteca circolante per promuovere la lettura.

Si tratta di spazi di raccolta e di scambio di libri, al momento allocati presso il porticato della biblioteca comunale “R. Chiantera e nella Fondazione Museo comunale d’ Arte Contemporanea Pino Pascali, in cui si potrà ritirare gratuitamente un libro tra quelli esposti e restituirlo dopo averlo letto ovvero scambiarlo con uno di proprietà che viene così “messo in circolo”.

Polignano offre buona cucina, shopping nelle sue traversine e piccole stradine, e traccie del passato nelle sue architetture, oltre a splendide escursioni da fare per ammirare le sue grotte e i suoi siti archeologici.

La chiesa Matrice intitolata a Santa Maria Assunta e affacciata sulla piccola piazza Vittorio Emanuele, cuore del centro storico, fu cattedrale fino al 1818, quando la piccola diocesi di Polignano fu aggregata a quella di Monopoli. All’interno sono custodite alcune opere attribuite allo scultore Stefano da Putignano, attivo tra il XVI e il XVII secolo, e l’importante Polittico della Madonna con Bambino e Santi, del XV secolo su tavola dorata di Bartolomeo Vivarini.

Nella frazione di San Vito, sulla costa a nord del paese, proprio a ridosso del porticciolo si staglia l’imponente complesso dell’abbazia dei Benedettini mentre sparse nell’entroterra vi sono alcune masserie: tipiche costruzioni risalenti al XVII ed al XVIII secolo, utilizzate come aziende agricole dai grandi proprietari terrieri.

Da vistare anche il Museo Pino Pascali, realizzato all’interno di un ex mattatoio ottocentesco sul lungomare. La carota di Polignano, infine, è il prodotto tipico della zona.  Ha ottenuto di rcente il riconoscimento dei presidi Slow Food per essere esempio di agricoltura, basata sulla qualità, recupero dei saperi e delle tecniche produttive tradizionali.

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