Identificato il tallone d’Achille dell’influenza, un obiettivo molecolare che potrebbe fornire una soluzione alle epidemie che causano fino a mezzo milione di morti ogni anno. La scoperta e’ di un nuovo studio pubblicato sulla rivista ‘Immunity’. L’indagine rivela che un farmaco che inibisce specificamente la molecola prostaglandina E2 (PGE2) riesce ad aumentare i tassi di sopravvivenza dei topi infettati con dosi letali di virus influenzale H1N1. Risultati che fanno sperare in una terapia altamente efficace non solo contro il virus dell’influenza ma potenzialmente anche contro altre infezioni virali. “Farmaci che colpiscono le vie della PGE2 sono gia’ stati sviluppati e testati sugli animali per cui i nostri risultati potrebbero favorire un rapido passaggio ai trattamenti clinci, non solo dell’influenza ma anche di altre infezioni respiratorie virali che interagiscono con percorsi immunitari dell’ospite simili”, ha spiegato Maziar Divangahi della McGill University, autore senior della ricerca.