Salute: nel Lazio consumo eccessivo di alcol per il 70% degli adolescenti

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WCENTER 0WMBACOKGH  -  ( Marco Giugliarelli - _DSC8275 copia.jpg )PER MICHELE PER ARCHIVIOTra gli adolescenti laziali il consumo eccessivo di alcol e’ una brutta abitudine che cresce con il passare degli anni, confermandosi superiore alle medie nazionali. Un vizio quotidiano per il 14% degli 11enni, il 30% dei 13enni e il 73% dei 15enni, contro rispettivamente il 12%, 25% e 65% del resto d’Italia. Dati allarmanti e preoccupanti, perche’ l’alcol e’ particolarmente dannoso in giovane eta’: l’organismo, infatti, non e’ in grado di “assimilarlo” e si producono piu’ rapidamente fenomeni di intossicazione. Da qui l’importanza di sensibilizzare i ragazzi a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto “Non fare autogol”, la campagna promossa da AIOM (Associazione italiana di oncologia medica) e Fondazione AIOM per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi. Dopo il successo delle prime tre stagioni, la 13esima tappa della quarta edizione va in scena al liceo “Farnesina” di Roma, dove il centrocampista della Lazio Antonio Candreva sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. “Con grande piacere ho accettato di partecipare a un progetto cosi’ importante – ha dichiarato -. La scuola e’ il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro eta’ compromette la loro salute da adulti. L’alcol? Non capisco che senso abbia bere fino a ubriacarsi per divertirsi”. “Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da adolescenti – ha sottolineato Francesco Cognetti, direttore Dipartimento Oncologia medica dell’Istituto nazionale tumori del Regina Elena di Roma -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, e’ ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessi per tumore, infatti, e’ causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili”. A fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Coni e la Federazione italiana giuoco calcio (FIGC). Il progetto coinvolge tutte le 20 squadre del campionato di calcio di Serie A. Un vero e proprio “tour della prevenzione” in 15 citta’, che puo’ contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Il progetto “Non fare autogol” puo’ contare anche su importanti risorse online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che possono incontrare dal vivo i piu’ importanti calciatori di Serie A: dalla pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) al profilo twitter (twitter.com/NonFareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it, dove e’ possibile scaricare l’opuscolo informativo del progetto e soprattutto partecipare al “Quiz della salute”, rispondendo alle 21 domande sui 7 autogol del proprio benessere, i comportamenti dannosi piu’ diffusi tra i giovani. In occasione di ogni tappa, tra i ragazzi dell’Istituto selezionato che hanno totalizzato il miglior punteggio, viene estratto un vincitore che viene premiato con un tablet direttamente dal calciatore, mentre tra tutti gli studenti d’Italia che hanno risposto al “Quiz della salute” verra’ sorteggiato, al termine della campagna itinerante, il vincitore di un premio finale.

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