Un’applicazione da smartphone che risolve matematicamente il problema del jet lag, il cambiamento di fuso orario che manda in “tilt” il nostro ritmo circadiano. L’app si chiama Entrain, e’ disponibile solo per iPhone ed e’ stata realizzata da un gruppo di matematici dell’Universita’ del Michigan. Il suo scopo e’ aiutare i viaggiatori a coordinare i propri orologi interni ai nuovi fusi orari nel modo piu’ efficiente possibile. “Superare il jet lag e’ fondamentalmente un problema matematico e noi abbiamo calcolato la strategia ottimale per risolverlo”, ha spiegato Danny Forger, tra i realizzatori. L’app e’ la prima ad adottare un approccio numerico basato sul trascinamento, termine scientifico che indica la sincronizzazione dei ritmi circadiani all’orario esterno. Entrain e’ costruita sulla premessa che la luce, in particolare quella proveniente dal Sole e in lunghezze d’onda che appaiono ai nostri occhi di colore blu, sia il segnale piu’ determinante nella regolazione dei ritmi circadiani. L’app offre programmi personalizzati di luce e oscurita’ calcolati sulla base dell’itinerario coperto dal viaggiatore. Schede che suggeriscono e stabiliscono il lasso di tempo necessario da trascorrere sotto una luce piu’ intensa possibile (come quella di un lightbox) e al buio, o almeno in penombra, per ridurre drasticamente l’impatto del jet lag. Il tutto senza la necessita’ di dormire. Lo studio, pubblicato su Public Library of Science Computational Biology, si basa su due insiemi di equazioni che descrivono esattamente i ritmi circadiani umani. I programmi possono arrivare a calcolare le strategie perfette per piu’ di mille potenziali viaggi.