SINTOMI: Essa si presenta di solito con un fastidio o dolore addominale, che migliora dopo l’evacuazione; l’intestino può essere stitico, diarroico o di tipo misto (con alternanza di stipsi e diarrea). Spesso i pazienti subiscono una riduzione della qualità della vita, e più della metà di chi ne soffre lamenta debolezza ed affaticamento. I sintomi si riacutizzano con eventi stressanti, sia di tipo fisico (es. interventi chirurgici, infezioni virali o batteriche), che di tipo psichico (es. stress, separazioni, lutti); sono variabili da persona a persona; possono esserci meteorismo (eccessiva formazione di gas intestinali), flatulenza, nausea, mal di testa, senso di stanchezza generale. Il dolore può essere simile ad una colica ed interessare aree delimitate dell’addome, oppure continuo. Le feci hanno spesso l’aspetto di ”pillole”, talora con muco. In altri soggetti la diarrea senza dolore, improvvisa, successiva al pasto, è il sintomo principale. I disturbi possono essere aggravati da diete inadeguate, ansia, depressione, fumo, assunzione di bevande alcooliche, insufficiente esercizio fisico o stress. Gli episodi possono durare per giorni o mesi.
Sindrome dell’intestino irritabile: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prevenzione
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