Un computer di backup che si trova all’esterno della Stazione spaziale internazionale (Iss) non risponde più ai comandi e potrebbe essere necessaria una passeggiata spaziale per ripararlo. Lo riferisce la Nasa, che sta valutando se il computer possa essere riparato o vada sostituito. La Nasa precisa che il computer principale, un MDM o multiplexer-demultiplexer, funziona invece regolarmente e l’equipaggio composto da sei astronauti non è in pericolo. Tuttavia, dal momento che i computer servono a controllare alcune funzioni del robot necessario ad accogliere i rifornimenti a bordo, si sta valutando se dovrà essere ritardato il lancio della capsula Dragon di Space X con le scorte, in programma per lunedì da Cape Canaveral. Gli astronauti utilizzano infatti il braccio robotico della Stazione spaziale per afferrare la capsula e attaccarla alla postazione. La missione di SpaceX è già in ritardo di un mese a causa del tempo extra che è stato necessario alla compagnia canadese per i preparativi e a causa dei danni a un servizio di rilevamento radar dell’Air Force che è utilizzato per i lanci. Attualmente sulla Stazione spaziale internazionale si trovano due statunitensi, un giapponese e tre russi. La Nasa paga la società canadese Space Exploration Technologies Corp, o SpaceX appunto, e la compagnia della Virginia Orbital Sciences Corp, per compiere le consegne di rifornimenti a bordo. Anche Russia, Giappone ed Europa si occupano talvolta delle consegne delle scorte.