Il Venezuela interviene in aiuto del Nicaragua, dopo che due terremoti di media intensita’ hanno colpito il paese centroamericano il 10 e 11 aprile provocando due morti e decine di feriti. “Managua ci ha chiesto aiuto e siamo intervenuti immediatamente“, ha affermato il ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione venezuelano, Manuel Fernandez, parlando dal quartier generale del centro di ricerca sismologico di El Llanito nello stato di Miranda. Fernandez ha spiegato che Caracas – dopo i due sismi di magnitudo 6,2 e 6,5 – ha inviato contributi sul versante dell’expertise e del know how tecnologico. Le strutture serviranno per prevedere futuri terremoti In particolare, sono state installate quattro stazioni sismiche mobili presso il vulcano nicaraguense Apoyeque, presso la citta’ di Sandino nella penisola di Hueque. Le strutture serviranno per aiutare le autorita’ a identificare le localita’ precise dove avvengono i terremoti e gli epicentri, in modo da poter organizzare al meglio la prevenzione e la gestione di possibili emergenze. Oltre al Venezuela, anche Cuba, Messico e Giappone sono intervenuti a sostegno di Managua in questo settore, inviando esperti.