Tre forti terremoti in 3 giorni: l’Italia sta ruotando ed è “bombardata”, continua la “tempesta sismica”

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Tre forti terremoti in tre giorni intorno all’Italia: prima quello di magnitudo 5.6 in Grecia di venerdì sera, avvertito in tutto il Mediterraneo centrale e orientale e quindi su gran parte del Sud. Poi quello di sabato mattina in Calabria, magnitudo 5.0 alle 12:24 al largo di Crotone e infine la scossa di ieri sera, alle 21:27, sempre magnitudo 5.0 al confine tra Italia e Francia, molto più superficiale di quella calabrese al punto da aver provocato dei danni nelle zone interne della Francia (qui le foto).
Il tutto mentre continuano a verificarsi molte scosse minori lungo tutta la penisola, e non si fermano numerosi sciami sismici ancora attivi, su tutti quello di Gubbio e Città di Castello in Umbria.

Questi terremoti testimoniano come sull’Italia stia continuando la “tempesta sismica” iniziata nel 2008, da quando è nettamente aumentato il numero dei forti terremoti (con magnitudo superiore a 4) nel nostro Paese. Giovanni Gregori, geofisico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, tempo fa ha spiegato che “l’Italia si sta riorganizzando, o meglio sono i pezzi di crosta terrestre sotto i nostri piedi che ora cercano di trovare un nuovo equilibrio, seppur temporaneo“. Ecco perchè tutte queste scosse sono il segnale di un processo geologico ben più profondo. Sappiamo che, in modo più generale, la placca Africana spinge verso Nord, contro la placca Eurasiatica, e in questo movimento genera scosse di terremoto proprio intorno all’Italia.

“L’Italia – spiega ancora Gregorista ruotando in senso antiorario. La parte meridionale della crosta terrestre spinge verso la parte settentrionale e, trovando resistenza nei pressi dello Stretto di Messina che fa da perno, ruota e si conficca sotto le Alpi. Questo movimento generale può provocare terremoti che fra loro sono indipendenti ma che rispondono agli stessi processi geologici. Io la chiamo tempesta crostale, cioè tempesta della crosta terrestre. La penisola italiana è attualmente attraversata da un periodo di tempesta crostale, ovvero è entrata in una fase in cui è costantemente bombardata da scosse di terremoto. E’ tutta l’Italia che sta tremando, anche se in tempi e luoghi diversi. Il nostro Paese è come un tavolo squassato che riceve continuamente un colpo dietro l’altro. Per la Terra si tratta di una fase fisiologica che può durare diversi anni, fino a quando non si arriva a periodi di calma piatta. Con i terremoti è così: ci sono anni in cui ce ne sono molti, altri meno. Resta il fatto che l’Italia è una terra ballerina”.

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