Tappe e fasi diverse della storia del cosmo sono raccontate in un insolito spaccato dell’universo che immortala galassie poste a differenti distanze. L’immagine è stata scattata dal telescopio Hubble, gestito da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa). Si va da ‘vicini cosmici’ a oggetti antichissimi, nati quando l’universo era giovanissimo. Le galassie in questa immagine per lo più si trovano a circa cinque miliardi di anni luce dalla Terra, ma il campo contiene anche altri oggetti, ben più lontani. Molti degli oggetti che sembrano essere vicini in realtà sono distanti miliardi di anni luce. Questo perché diversi gruppi di galassie molto grandi si trovano lungo la nostra linea di osservazione creando una specie di illusione ottica chiamata lente gravitazionale. Un effetto estremamente prezioso in astronomia per il quale una galassia massiccia distorce la luce proveniente da un altro oggetto posto alle sue spalle e la amplifica permettendo di osservarlo. Uno dei sistemi che fa da lente gravitazionale nella parte centrale della foto appare come un piccolo anello. È costituito da due galassie in primo piano che amplificano la luce di un quasar, ossia un nucleo galattico attivo, estremamente luminoso e distante. La luce di questo disco brillante emanata dalla materia che cade sul buco nero nel nucleo galattico ha impiegato 9 miliardi di anni per raggiungerci, ossia l’equivalente di due terzi dell’età dell’universo. Altre due lenti gravitazionali riprese da Hubble sono due galassie che si trovano anch’esse nella parte centrale dell’immagine. Per catturare oggetti lontani e oscuri come questi, la foto ha richiesto osservazioni visibili ed infrarosse con un tempo di esposizione di 14 ore.