Vienna: romantica e dinamica, la capitale austriaca è chiamata la città dei sogni e dei musicisti

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La capitale dell’Austria guarda al passato e al futuro: i suoi palazzi dorati di epoca asburgica sono come fotografie viventi di un illustre passato, mentre i suoi caffé strizzano l’occhio alla piena contemporaneità. Vienna richiama alla mente il valzer, la musica di Mozart, la principessa Sissi, l’arte di Klimt, e per i più golosi la buonissima Sacher torte, un simbolo della sua pasticceria.

Numerosissimi i musicisti che sono nati o vissuti a Vienna come Franz Liszt, Antonio Vivaldi, Beethoven e Rossini.

La città è composta da 23 distretti e il centro della città è il primo distretto. La città è attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale il Donaukanal lambisce il centro storico a est. A Vienna inoltre è inclusa un’isola del Danubio creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L’isola, adibita a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole, inoltre una volta all’anno, verso la fine di giugno, vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il Donauinselfest ovvero la festa dell’isola del Danubio.

Vienna ha un clima continentale mediamente mite. L’inverno è comunque lungo e rigido con frequenti nevicate, soprattutto a gennaio. L’estate è abbastanza calda con alcuni giorni più freschi causati da piogge che vengono dal nord-ovest dell’europa.

La città ha una lunga storia ma la gran parte della Vienna attuale si è creata dopo la definitiva sconfitta dei Turchi, che nel 1683 erano giunti alle porte della capitale imperiale minacciando l’intero mondo cristiano.

La città è ricca di palazzi e luoghi d’interesse come il duomo di Santo Stefano, Stephansdom, le cui fondazioni risalgono al 1147; il castello di Schönbrunn, il monumento più visitato dell’Austria. Il complesso è formato dal castello e dal parco, opera d’arte totale del barocco che fu nei secoli di proprietà degli Asburgo, si presenta oggi quasi integralmente nel suo aspetto storico originale, il MuseumsQuartier o Quartiere dei Musei), complesso museale che contiene al suo interno edifichi barocchi e di architettura moderna; il Naschmarkt mercato con bancarelle e delizie provenienti da tutto il mondo; il complesso della Hofburg che è stato il centro del potere austriaco per più di sei secoli; la Scuola di equitazione spagnola che venne fondata durante l’impero austriaco nel 1572, ed è la più antica del mondo nel suo genere.

Da non perdere il cosiddetto “Beisl“ una versione tipicamente viennese di ristorante: caratteristico, confortevole e tradizionale, e perfettamente in grado di affermarsi nel vivacissimo mondo dei ristoranti viennesi. Alcuni celebri sono lo Steman nel 6° distretto, un locale che celebra le tradizioni della cucina viennese; il Rebhuhn nel 9° distretto e il Gasthaus Wolf. 

L’arte culinaria viennese riunisce numerose tradizioni fra cui quelle boeme, ungheresi, italiane ed ebraiche. Nei menù di Vienna sono celebri il Tafelspitz, un gustoso pezzo di manzo bollito nel brodo, che di norma viene servito con salsa di erba cipollina, patate arrosto, mela o cren; il Gulasch, specialità ungherese, che consiste in uno stufato di carne cotta con lardo, farina, cipolle, carote, patate e paprica; la Wiener Schnitzel, una cotoletta di vitello impanata e fritta; la Frittatensuppe, una frittata tagliata a striscioline e servita in una tazza di brodo caldo.

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