Alluvione Balcani, bilancio apocalittico: tonnellate di animali morti, emergenza sanitaria [FOTO]

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E’ salito ad almeno 70 morti il bilancio delle inondazioni che hanno colpito Serbia, Bosnia e Croazia nell’ultima settimana, e che hanno costretto mezzo milione di persone a lasciare le loro case. Lo hanno reso noto le autorità, affermando che 35 persone sono morte in Serbia, 35 in Bosnia e 2 in Croazia. Il bilancio potrebbe salire, è stato fatto sapere. Intanto è emersa una nuova emergenza: tonnellate di capi di bestiame annegati, che pongono un rischio per la salute. Con l’arrestarsi delle precipitazioni e l’aumento delle temperature, le acque alluvionali si sono ritirate rivelando la presenza di migliaia di mucche, maiali, pecore, cani e altri animali morti, lasciati indietro dai proprietari in fuga.

 “Ci sono tonnellate di animali morti, dei quali dobbiamo disfarci“, ha detto il primo ministro serbo Aleksandar Vucic durante un incontro del governo oggi. Una fattoria vicino alla città bosniaca di Samac ha perso 450 delle sue 500 mucche. I testimoni hanno raccontato che le acque in alcune zone sono salite nel giro di ore, entrando in cortili e case senza avvertimenti e allagando intere città. In molti casi, i contadini non hanno avuto il tempo di liberare il bestiame o di lasciarlo uscire dalle stalle per cercare di nuotare verso la salvezza. Solo alcuni sono stati portati via in tempo. Le autorità in Bosnia hanno chiesto l’aiuto internazionale per affrontare il problema delle carcasse di animali, mentre i governi di Serbia e Bosnia hanno allestito speciali linee telefoniche per contattare staff sanitario per il trasferimento di animali morti. La televisione di Stato serba ha mostrato squadre dell’esercito impiegate nella decontaminazione e nella disinfestazione delle aree alluvionate, per impedire possibili malattie. Ai residenti sono anche state date istruzioni sanitarie speciali.

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