Alluvione Marche: 3 punti di raccolta per gli sfollati. La Regione chiede lo “stato d’emergenza”

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La protezione civile della Regione Marche comunica che la sede del Centro operativo comunale (Coc) di Senigallia è stata allestita nel comando dei vigili urbani di Piazza Garibaldi. Attivata dal Comune, con il supporto della prefettura e della protezione civile della Regione, gestisce il coordinamento delle operazioni di emergenza. Sono stati istituiti tre punti di raccolta per i cittadini rimasti privi di alloggio o in difficoltà: Scuola materna per l’infanzia in località Cannella, il Palazzetto dello Sport di Campo Boario (Via dello Stadio, accanto allo stadio centrale), la Scuola Media Marchetti in Viale dei Gerani. Nel corso della serata e della notte, saranno presenti sul territorio equipaggi delle forze di polizia e del volontariato di Protezione civile,ai quali la popolazione potrà rivolgersi per richiedere soccorso.

Sono oltre 200 i volontari della protezione civile delle Marche operativi sul territorio per gestire la situazione d’emergenza causata dalmaltempo di queste ore. Appartengono a una trentina di associazioni, che sono state attivate sin dalle prime ore della mattinata. La maggior parte dei volontari sono stati concentrati nella zona al momento maggiormente devastata: 150 a Senigallia, altri 60 a Ostra. Nell’Anconetano sono stati distaccati anche a Chiaravalle, Corinaldo, Marzocca, Montemarciano, Filottrano e Osimo; nel Pesarese, a San Lorenzo in Campo, Montelabbate e Mombaroccio; nel Maceratese, a Corridonia. Le operazioni di soccorso e monitoraggio sono coordinate dalla sala operativa regionale di Ancona, mentre il capo della protezione civile, Roberto Oreficini, e’ gia’ da diverse ore a Senigallia.

Il presidente delle Marche Gian Mario Spacca chiedera’ al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per l’alluvione che ha colpito la regione. “Esprimo vicinanza alla famiglia della vittima dell’alluvione che, a quanto risulta, ha perso la vita prodigandosi per salvare altre persone. Un ringraziamento agli uomini della Protezione civile, ai Vigili del fuoco, a tutte le forze dell’ordine, ai sanitari e ai volontari che si stanno spendendo in maniera ammirevole in queste ore cosi’ difficili”, dice il governatore. “La situazione – ricorda il presidente, che oggi e’ stato aSenigallia – e’ sotto stretta attenzione e costantemente monitorata grazie a tutte le forze in campo, ma resta ancora drammatica e pesante. Un’ondata di maltempo eccezionale, annunciata dalla Protezione civile che aveva diramato una allerta meteo. Ci sono tutte le condizioni per richiedere alla presidenza del Consiglio lo stato di emergenza e quindi lo faremo immediatamente. Qui a Senigallia, in modo particolare, la zona industriale e’ stata pesantemente colpita dall’alluvione”. Le attivita’ economiche ”sono bloccate e c’e’ la necessita’ di ripristinare al piu’ presto queste funzioni. Nella zona interna del senigalliese alcune frazioni sono state fortemente interessate dal maltempo: in questo caso occorre ripristinare al piu’ presto le condizioni di vita di comunita'”. Spacca rinnova inoltre l’invito ai cittadini a non utilizzare l’auto, per evitare interventi in caso di necessita’ per i mezzi di soccorso gia’ pesantemente impegnati nella gestione dell’emergenza.

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