Il presidente delle Marche Gian Mario Spacca chiedera’ al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per l’alluvione che ha colpito la regione. “Esprimo vicinanza alla famiglia della vittima dell’alluvione che, a quanto risulta, ha perso la vita prodigandosi per salvare altre persone. Un ringraziamento agli uomini della Protezione civile, ai Vigili del fuoco, a tutte le forze dell’ordine, ai sanitari e ai volontari che si stanno spendendo in maniera ammirevole in queste ore cosi’ difficili”, dice il governatore. “La situazione – ricorda il presidente, che oggi e’ stato aSenigallia – e’ sotto stretta attenzione e costantemente monitorata grazie a tutte le forze in campo, ma resta ancora drammatica e pesante. Un’ondata di maltempo eccezionale, annunciata dalla Protezione civile che aveva diramato una allerta meteo. Ci sono tutte le condizioni per richiedere alla presidenza del Consiglio lo stato di emergenza e quindi lo faremo immediatamente. Qui a Senigallia, in modo particolare, la zona industriale e’ stata pesantemente colpita dall’alluvione”. Le attivita’ economiche ”sono bloccate e c’e’ la necessita’ di ripristinare al piu’ presto queste funzioni. Nella zona interna del senigalliese alcune frazioni sono state fortemente interessate dal maltempo: in questo caso occorre ripristinare al piu’ presto le condizioni di vita di comunita'”. Spacca rinnova inoltre l’invito ai cittadini a non utilizzare l’auto, per evitare interventi in caso di necessita’ per i mezzi di soccorso gia’ pesantemente impegnati nella gestione dell’emergenza.
Alluvione Marche: 3 punti di raccolta per gli sfollati. La Regione chiede lo “stato d’emergenza”
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